REDAZIONE MILANO

Lo smart-working e la foto del rider

La foto di un rider per illustrare il post d’annuncio dell’incontro dal titolo "Smart & Working", uno degli appuntamenti di "Fare Milano", l’iniziativa lanciata dal Comune per parlare dei bisogni della città in vista del futuro (e delle elezioni 2021). La scelta del fattorino in bicicletta, un mestiere che ha poco a che fare con lo smart working, ha scatenato ironie e lamentele sul profilo Facebook del Comune: se qualcuno ha ricordato che al massimo quel ragazzo "“serve“ chi è a casa a lavorare", altri hanno puntato l’attenzione sulle condizioni lavorative dei rider, "schiavi moderni e non smart worker".

Altri ancora, più banalmente, si sono chiesti cosa c’entrasse quella fotografia con l’argomento del tavolo tematico, che evidentemente si concentrerà sul "lavoro agile" (seduti alla scrivania e non in sella a una due ruote, immaginiamo) in tempi di pandemia e delle conseguenze che questo boom forzato genererà, sia sulle persone sia nel contesto socioeconomico che fino a poco tempo fa le accoglieva ogni mattina.