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Lo pestano per trenta euro e gli bruciano la porta di casa

Gli hanno bruciato la porta di casa dopo averlo fermato per strada e picchiato cercando senza successo di farsi consegnare qualche decina di euro. Alla fine ai domiciliari, come già era la loro vittima, sono finiti anche loro, due italiani di 55 e 24 anni, con l’accusa di tentata estorsione e incendio a edificio adibito ad abitazione in concorso.

Questa vicenda inizia mercoledì sera, con una segnalazione che arriva ai carabinieri del Radiomobile per un incendio in una casa al quarto piano di un condominio in via Bagarotti, al quartiere Valsesia, quasi Baggio. I militari alle 22.30 trovano in casa un uomo di 39 anni, italiano anche lui: è il proprietario dell’alloggio e si trova agli arresti domiciliari. E riferisce loro di conoscere le due persone che poco prima avevano dato fuoco alla porta dell’appartamento.

I carabinieri rintracciano gli incendiari poco dopo nelle rispettive abitazioni, e riescono ad accertare che intorno alle 15 del pomeriggio, quando il 39 enne era uscito di casa per far fronte ad alcune necessità, in via Valle Isorno era stato fermato dai due, che lo avevano picchiato cercando di estorcegli la somma di trenta euro. L’uomo era riuscito a scappare, e più tardi, si era trovato la porta di casa incendiata. Il 55 enne e il 24 enne, che hanno entrambi precedenti di polizia, sono stati arrestati dai carabinieri e messi ai domiciliari, in attesa della direttissima.