“Living street“ parco, palestre e spazio giovani

Il progetto "Ponti e cerniere" a Rho prevede la riqualificazione di spazi come il Mast e la creazione di percorsi ciclopedonali per collegare la città al centro. Gli interventi, che includono nuove palestre e aree verdi, mirano a migliorare la qualità della vita urbana entro il 2027.

Una “living street“ in via Tevere, la riqualificazione dello spazio giovani Mast, un palazzetto dello sport in via Calvino e percorsi ciclopedonali, al di là della stazione, nella frazione di Lucernate e nel quartiere San Martino. Sono questi gli interventi principali del progetto “Ponti e cerniere“ che che è stato presentato ai consiglieri comunali. Obiettivo, come dice il nome del progetto, oltre alla rigenerazione urbana di questa parte della città, la creazione di collegamenti con il centro. "Tutti gli interventi dovrebbero concludersi entro il 2027 – ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica Edoardo Marini –. Vogliamo riqualificare questa parte della città, riprogettando luoghi esistenti e linee di collegamento, per migliorare la qualità dell’abitare oltre la ferrovia".

A Lucernate, grazie a una gara europea, nasceranno in via Calvino due palestre con spogliatoi e tribune oltre a un hub sociale, come spazio di aggregazione per chi svolge attività sportive e non solo. Via Tevere diventerà una ‘strada scolastica’: qui nascerà un parco, con uno spazio giochi e 250 nuovi alberi, ci sarà un “Kiss and ride“, ovvero uno spazio di sosta breve che corre parallelo alla strada, ribattezzata “living street“ fra città e campagna. Il Mast di via San Martino verrà riqualificato e saranno costruiti nuovi spazi dedicati alla radio e alle sale prove. In via Magenta sarà sistemata la pista ciclopedonale e saranno messi in sicurezza gli attraversamenti. Saranno valorizzati con orti condivisi e percorsi fitness i parchi Magenta e Prati e sostituiti gli arredi di via Della Vittoria e del parcheggio del cimitero.

"Via Magenta diventerà più urbana, il ponte pedonale verrà demolito, per permettere la riqualificazione della strada, come richiesto dai residenti – conclude l’assessore Marini –. Il ponte è stato realizzato nel 2007 ed è chiuso da tre anni, c’è un problema di consolidamento degli accessi, che non tengono più. L’idea è di sfruttare le fermate dell’autobus esistenti per creare un’aiuola centrale con attraversamento protetto, con luci e segnalazioni, questo per ridurre la velocità lungo via Magenta".

Ro.Ramp.