NICOLA PALMA
Cronaca

Milano, lite tra ncc e tassista: spunta il coltello. Denunciato un driver

Il litigio in via Broletto e l’intervento della polizia: noleggiatore indagato. E in Duomo scattano le multe dei vigili a tre conducenti di auto bianche

Venerdì sera alcuni tassisti si sono ritrovati in piazza Duomo, come a febbraio

Venerdì sera alcuni tassisti si sono ritrovati in piazza Duomo, come a febbraio

Milano – La tensione in strada non accenna ad abbassarsi. Anzi, col passare dei giorni sembra alzarsi sempre di più: basta una banale lite per scatenare l’astio tra categorie, un fiume carsico che a intervalli regolari riemerge in superficie. L’ultimo capitolo di una storia infinita è andato in scena venerdì sera in pieno centro e si è concluso con la denuncia di un noleggiatore con conducente per minacce gravi e aggravate nei confronti di un tassista.

Lo scontro

Ore 19.40, siamo in via Porrone. Stando al resoconto che circola nelle chat interne, i due iniziano a discutere perché il driver cinquantacinquenne di una berlina scudettata sta bloccando il traffico, indeciso sulla strada da percorrere. Un colpo di clacson del conducente di auto bianca, 50 anni, innesca il primo alterco: sia lui che il noleggiatore scendono dai rispettivi mezzi e cominciano a battibeccare. Insulti reciproci come da copione, ma sembra finita lì, anche perché gli altri automobilisti in coda pressano i litiganti. E invece dopo poche centinaia di metri, all’angolo tra via Broletto e via dell’Orso, ecco il secondo tempo, ben più allarmante del primo: il driver si affianca al taxi e lo minaccia con un coltello in mano, seppur a distanza.

L’intervento

A quel punto, l’altro chiama il 112 e continua a seguire l’auto nera, in attesa dell’intervento delle forze dell’ordine. Il noleggiatore viene fermato in via Manzoni angolo Montenapoleone dai poliziotti delle Volanti, che trovano effettivamente un coltello nell’abitacolo: scatta la denuncia. Quello che vi abbiamo raccontato non è che l’ennesimo episodio di una serie che sta caratterizzando il 2025, cartina al tornasole di un nervosismo alimentato da accuse di concorrenza sleale e abusivismo.

L’incontro

A proposito di abusivismo, mercoledì è in programma a Palazzo Diotti un incontro con i rappresentanti delle due categorie per rinnovare il protocollo d’intesa sui controlli della polizia locale: le premesse della vigilia non paiono le migliori, improbabile si arrivi a una fumata bianca. Nei giorni scorsi, alcune decine di tassisti si sono alternati in piazza IV Novembre per una sorta di presidio permanente contro gli ncc che a loro dire non rispettano le regole, concentrandosi sugli stalli riservati a Uber in un parcheggio gestito da Fs Park in piazza Duca d’Aosta.

I controlli

E venerdì è tornato il cosiddetto “caffè in Duomo” già visto in inverno: in sostanza, i conducenti di auto bianche si ritrovano all’ombra della Madonnina per controllare gli ncc e verificarne documentazione e fogli di servizio. L’altra sera, però, non ne hanno avuto neppure il tempo, perché alle 23 si sono presentati da quelle parti alcuni ghisa in borghese. I vigili, guidati dal comandante Gianluca Mirabelli, hanno notato alcuni turisti in fila nell’area riservata ai taxi, ma nessun conducente disponibile a caricarli. Tuttavia, poche decine di metri più indietro, ce n’erano una decina che stavano conversando tra loro fuori dai veicoli in sosta. Tre di questi erano sì fuori servizio, ma non avevano esposto la dicitura corrispondente. Conclusione: 112,67 euro di verbale per violazione dell’articolo 39 del Regolamento del bacino aeroportuale lombardo e segnalazione alla commissione disciplinare. L’intervento è durato circa un’ora e mezza, rallentato in parte dalle difficoltà di connessione ai software della Motorizzazione in parte dalle “interferenze” di altri tassisti non multati. Inutile dire che la base non ha preso bene le contravvenzioni: “Una scena surreale, che ha dell’incredibile: vari abusivi caricavano di fianco al posteggio taxi, mentre gli agenti erano lì, intenti a scrivere sanzioni”.