
Accompagnavano clienti che si rivolgevano al loro servizio di Noleggio con conducente (Ncc) ma utilizzavano false licenze. Lo ha scoperto la polizia locale, Nucleo Freccia 1, che si occupa di taxi e auto pubbliche, grazie a un’indagine coordinata dalla Procura di Milano: ora, tre responsabili di altrettante società di noleggio, di cui due di Milano, sono indagati per falso, per aver prodotto e utilizzato documenti allo scopo di ottenere le autorizzazioni necessarie all’immatricolazione di veicoli destinati al trasporto terzi. Di auto i ghisa ne hanno sequestrate 15. Gli accertamenti sono iniziati lo scorso gennaio, dopo una segnalazione, e sono andati avanti fino a novembre, per fatti verificatisi dal 2018 e interrotti all’inizio della pandemia, quando non è stato più economicamente vantaggioso lavorare con servizi Ncc.
Secondo quanto emerso, i responsabili delle tre società, con in mano false autorizzazioni solo apparentemente rilasciate da alcuni comuni della provincia di Milano (Abbiategrasso, Assago, Bollate, Corsico, Gaggiano, Trezzano sul Naviglio) ottenevano una regolare immatricolazione alla Motorizzazione Civile. Quindi i loro veicoli circolavano con scudetto e insegne apparentemente regolari e avevano anche i permessi per le corsie riservate nelle Ztl, ma i titolari non avevano mai acquistato la licenza. M.V.