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L’ex sindaco Vecchiarelli lascia il consiglio dopo 22 anni

Incarico incompatibile con la recenta nomina nel cda di Amiacque "Ho sempre messo passione"

L’ex sindaco Ugo Vecchiarelli si dimette dal parlamentino bressese, dopo la recente nomina nel consiglio di amministrazione di Amiacque. Le due cariche di consigliere, la prima tra i banchi dell’opposizione come rappresentante del Pd e la seconda come membro della società pubblica del Gruppo Cap Holding di proprietà dei Comuni consorziati (tra cui Bresso), sono incompatibili. Quindi, la scelta: dopo 22 anni di impegno politico, come consigliere comunale, come assessore all’Urbanistica e come primo cittadino di Bresso dal 2013 al 2018, "lascio la mia esperienza di amministratore della città, a cui ho dato tanto e da cui ho ricevuto tantissimo, ma resto attivo in politica – inizia Vecchiarelli –. Ci ho sempre messo passione e sacrificio. Ho costruito una Bresso migliore. Ho sempre sostenuto il progetto della metrotranvia Milano-Desio: la ritengo tuttora utile per la città". Altre due sono le battaglie "che ho condotto al fianco dei bressesi: contro la costruzione della vasca di laminazione nel Parco Nord e contro l’ampliamento commerciale dell’aeroporto cittadino, che deve rimanere a vocazione turistica – conclude Vecchiarelli – Sono soddisfatto di aver aperto la nuova biblioteca civica e la struttura dei parcheggi di via Dante, e di aver inaugurato i Giardino della Scienza in via Campestre. Il rimpianto è quello di aver costruito poche piste ciclabili. Lascio il posto a Graziana Condorelli, della Lista Manni".

Giuseppe Nava