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L’ex scuola del Gallaratese diventa un faro contro la povertà educativa

Là dove c’era una scuola abbandonata sta per sorgere un faro contro la povertà educativa. La nuova vita dello stabile di via Ojetti 20, in zona Gallaratese, riparte da un bando del Comune di Milano che è stato vinto da Save the Children. Diventerà il 27esimo “Punto luce“ d’Italia, il terzo in città dopo quello di Quarto Oggiaro e del Giambellino, che hanno già raggiunto oltre 1.400 ragazzi. Ogni “Punto luce“ ha una missione: prevenire e contrastare la povertà educativa. Una sfida che si è fatta ancora più dura in tempo di pandemia.

L’edificio di fine anni Settanta - che nella sua storia ha ospitato una scuola materna, un centro anziani, servizi sociali e una sede dell’Asl - da tempo era vuoto in attesa di una nuova vocazione e di interventi di manutenzione massicci: è ampio mille metri quadri e la sua zona di pertinenza si estende su oltre 3.130 metri quadri. Per anni nessun privato si era fatto avanti con progetti di pubblico interesse volti a valorizzare i suoi spazi e ritenuti adeguati dall’amministrazione. Nei mesi scorsi la svolta, con Save the Children che ha proposto di trasformarla in una sede per servizi gratuiti rivolti ai giovani. Si è quindi progettato un bando di gara "le cui richieste hanno rispettato i principi di economicità, efficacia, parità di trattamento, trasparenza, tutela dell’ambiente ed efficienza energetica", fanno sapere da Palazzo Marino. La Onlus si è aggiudicata l’avviso pubblico per la riqualificazione: si farà carico della ristrutturazione completa e, in seguito, della gestione della ex scuola. Il diritto di superficie è concesso per 30 anni.

"La nuova sede vuole offrire opportunità educative, culturali e sociali messe gratuitamente a disposizione delle bambine, dei bambini e degli adolescenti – anticipano dal Comune –. Verranno anche elaborati piani individuali di supporto per minori in condizioni certificate di disagio economico". Si.Ba.