Una mostra per combattere gli stereotipi di genere, a partire dal linguaggio. È “Lessici familiari – Stereotipi ad ogni latitudine“, è stata promossa dalla cooperativa UniAbita e realizzata da Cerchi d’acqua, il centro antiviolenza di Milano, tra i fondatori della rete D.i.Re. "Proverbi, detti popolari e modi dire costituiscono un tema di singolare ricchezza perché hanno saputo fissarsi nel tempo nel linguaggio quotidiano, finendo per influire sul modo di pensare e di parlare delle persone – ha spiegato Graziella Mazzoli, presidente di Cerchi d’acqua –. Si è indotti a pensare che siano fonte di saggezza ma il nostro viaggio attraverso i continenti dimostra che non è così, non sempre almeno".
La mostra attraversa diversi Paesi, a conferma di quanto il problema delle discriminazioni e della violenza di genere abbia radici culturali profonde ovunque. "Ospitare ‘Lessici familiari’ fa parte di un progetto pilota più ampio, che durerà 3 anni e ci ha già permesso di ottenere la certificazione per la parità di genere, ovvero il riconoscimento assegnato alle aziende che adottano politiche e pratiche volte a promuovere la parità di genere in ambito lavorativo", ha commentato Mirca Carletti, direttrice di UniAbita. Insieme a Cerchi d’acqua, la cooperativa edificatrice sta portando avanti un prezioso lavoro di formazione e sensibilizzazione. "In questo percorso abbiamo coinvolto per primi i dipendenti, poi il consiglio di amministrazione e infine arriveremo ai soci che abitano nei nostri caseggiat", annuncia Carletti. L’esposizione è visitabile nella sede della cooperativa di piazza Soncino fino a venerdì, a ingresso è libero e senza prenotazione. La.La.