L’Eni porta ministro egiziano al Niguarda di Milano: visita per eccellenze mediche e ricerca

Il Ministro della Salute e della Popolazione dell'Egitto, Khaled Abdel Ghaffar, ha visitato l'ospedale Niguarda di Milano per conoscere le eccellenze del campo medico e della ricerca. Ha visitato centri di emergenza-urgenza, ustioni, medicina iperbarica e patologie cerebrali. Incontrato un giovane ortopedico egiziano in soggiorno formativo.



L’Eni porta ministro egiziano al Niguarda di Milano: visita per eccellenze mediche e ricerca
L’Eni porta ministro egiziano al Niguarda di Milano: visita per eccellenze mediche e ricerca

Ieri c’era il ministro della Salute e della popolazione dell’Egitto, Khaled Abdel Ghaffar, all’ospedale Niguarda. Una visita promossa "da Eni ed Eni Foundation nell’ambito di progetti di sostegno dei sistemi sanitari nei Paesi nei quali opera", comunica l’ospedale spiegando che "la delegazione egiziana è in Italia per conoscere le eccellenze del campo medico e della ricerca". Il Niguarda è stato scelto per le sue "competenze uniche" nell’emergenza-urgenza e la cura dei pazienti con gravi ustioni, sulle quali "in Egitto abbiamo attivato un nuovo centro dedicato – ha spiegato il ministro Ghaffar –. Per noi è importante avviare protocolli di training e formazione dei nostri medici e infermieri con un grande polo come Niguarda". L’esponente del Governo di Abdel Fattah al-Sisi, che ha appena concesso la grazia a Patrick Zaki condannato a tre anni di carcere in Egitto (quasi due già scontati) per aver scritto delle discriminazioni subite dai cristiani copti, ha visitato il centro ustioni, il centro di medicina iperbarica e quello di "Gamma Knife" per le patologie cerebrali, e ha incontrato un giovane ortopedico egiziano in soggiorno formativo.Gi. Bo.