Le elezioni Regionali Intesa sulle liste pulite: il M5S sosterrà Majorino Attesa oggi l’ufficialità

Della Vedova (+Europa) non ci sta: "Errore politico allearsi coi populisti. Noi fuori dalla coalizione". Il candidato governatore punta sul dialogo

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di Giambattista Anastasio

Il Movimento 5 Stelle sosterrà la candidatura di Pierfrancesco Majorino alla presidenza della Regione Lombardia alle elezioni del 12 e 13 febbraio 2023. Con ogni probabilità l’alleanza sarà ufficializzata oggi. Già da giorni si attende che Giuseppe Conte, presidente dei pentastellati, sciolga le ultime riserve sull’appoggio all’europarlamentare del Pd, dopo il tavolo di confronto nel quale i Dem, Sinistra Italiana, Europa Verde e i Cinque Stelle hanno trovato una convergenza sulle priorità da inserire in un’eventuale agenda di governo, urne permettendo. Ieri non sono arrivate prese di posizione ufficiali da parte dell’ex premier ma nelle ultime 48 ore, dietro le quinte, si sono consumati gli ultimi passaggi utili all’intesa: prima la telefonata tra Majorino e Conte, poi quella tra lo stesso candidato e Dario Violi, coordinatore regionale dei pentastellati. Il risultato di questi contatti sono le note diramate in serata da ambo le parti, quelle nelle quali si fa sapere che c’è comunanza di intenti anche sull’obiettivo di avere liste pulite. Un passaggio, questo, dovuto anche, ma non solo, al Qatargate.

"Con Majorino abbiamo condiviso l’esigenza di segnare questo percorso attraverso i principi legati all’etica politica e alla trasparenza – fa sapere Violi –. A maggior ragione in funzione dello scandalo Quatargate in merito al quale Majorino ha dato dimostrazione nei fatti, con i suoi voti e i suoi emendamenti, di essere totalmente estraneo. La questione morale resta il faro della nostra azione politica, Conte ha chiesto rassicurazioni sul fatto che l’intera coalizione dimostri totale trasparenza in materia di legalità, lotta alla corruzione e al conflitto di interesse. Ho chiesto a Majorino di essere garante di questi principi, per ciò che concerne tutte le liste che sosterranno la sua candidatura". "Con i vertici dei Cinque Stelle lombardi – conferma Majorino – ci siamo trovati d’accordo su di un punto essenziale, già patrimonio delle forze della coalizione: siamo di fronte a un necessario e assoluto lavoro politico ed elettorale condotto nel nome della trasparenza e della cultura della legalità. Ora continuiamo il percorso di scrittura del programma di coalizione che presto verrà presentato agli elettori". Una coalizione che per aggiungere un pezzo rischia di perderne un altro: "La scelta del Pd e di Majorino di cambiare la coalizione che lo aveva inizialmente scelto e di stringere una alleanza con il M5S è un errore politico ed elettorale a cui +Europa non parteciperà, come avevamo chiarito dal primo minuto. Con i populisti in Lombardia non si vince e non si governa", fa sapere il segretario di +Europa, Benedetto Della Vedova. Majorino si dice però convinto della possibilità di un "dialogo costruttivo" che possa convincere i radicali a restare in squadra.

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