Baby Gang sul palco insieme a Lazza grazie al permesso speciale del tribunale

Il trapper, arrestato per una sparatoria in zona corso Como e sottoposto all’obbligo di dimora, si è esibito all’ippodromo di San Siro: “Grazie a Lazza che ha convinto il giudice”

Baby Gang e Lazza insieme sul palco

Baby Gang e Lazza insieme sul palco

Milano – È tornato a esibirsi su un palco Baby Gang, pseudonimo di Zaccaria Mouhib, il trapper italo marocchino di Milano arrestato un anno fa per una sparatoria avvenuta nel luglio del 2022 vicino a corso Como. Mouhib si è esibito davanti a 32mila persone, nella serata di ieri venerdì 8 settembre, all’ippodromo di San Siro, ospite di un altro trapper milanese, Lazza.

Una delle ultime foto caricate da Baby Gang sui social
Una delle ultime foto caricate da Baby Gang sui social

Durante lo show milanese è stato lo stesso Lazza a presentare sul palco Baby Gang: “Ben tornato a casa fratello”. Mentre dal prato si levava il coro “Baby, baby, baby”. È stato poi lo stesso Mouhib a salutare il pubblico: “È quasi un anno che salivo su un palco. Devo ringraziare Lazza che ha convinto il giudice”. 

Il via libera per tornare sul palco è arrivato dal tribunale di Milano: Baby Gang infatti è sottoposto all’obbligo di dimora nel Comune dove risiede, col divieto di allontanarsi da casa tra le 20 e le 9 del mattino seguente. La misura era stata disposta dai giudici nel luglio scorso in sostituzione degli arresti domiciliari in una comunità terapeutica.

La settima sezione penale, che dovrà giudicare il trapper con altri, tra cui Simba La Rue, con un provvedimento di cui non ci sarebbero precedenti, ha concesso al 22enne di potersi esibire tra gli ospiti che hanno accompagnato Lazza durante il suo concerto all'Ippodromo a San Siro. Un permesso parallelo è arrivato anche dalla Questura, che aveva emesso un provvedimento amministrativo, ossia il divieto di entrare nel comune di Milano.