
di Roberta Rampini
Ultimi giorni di lavori nelle scuole di Pregnana Milanese prima del suono della campanella del nuovo anno scolastico. L’amministrazione comunale ha approfittato delle vacanze estive per fare alcuni lavori di manutenzione delle strutture scolastiche, "quest’anno gli interventi sono stati numerosi, di valore significativo e in gran parte hanno beneficiato di finanziamenti regionali, statali e comunitari", precisa il sindaco Angelo Bosani. Nella scuola per l’infanzia Munari sono stati realizzati lavori di manutenzione straordinaria come la levigatura del parquet e la tinteggiatura di tutti gli ambienti, "sono in arrivo nuovi arredi per l’interno ed è stato realizzato un intervento migliorativo sul giardino. Verrà sostituita anche la caldaia, l’acquisto è stato finanziato con 70mila euro provenienti dal Pnrr, 40mila euro dal conto termico e 70mila euro provenienti dal bilancio comunale", afferma il vicesindaco Roberto Gadda.
Nella scuola elementare Manzoni è stato risistemato il tetto del refettorio, allestita un’aula all’aria aperta che verrà utilizzata per alcune attività didattiche, sono stati effettuati ritocchi al colore e altri piccoli interventi nelle aule. Anche nelle scuole, contro il caro-bollette e per aiutare l’ambiente, il Comune ha scelto di installare nuovi impianti fotovoltaici, dopo quelli attività al centro anziani, sul tetto del Municipio e del cimitero. "L’intervento più importante è stato la sostituzione delle vecchie caldaie con nuovi modelli di pompe di calore, completamente alimentate dai nuovi pannelli solari installati sui tetti dei plessi scolastici per una potenza di 20kW. Questi interventi di miglioramento energetico valgono 270mila euro dei quali 200mila euro finanziati da Regione Lombardia e 70mila euro dal conto termico - continua il sindaco -. La qualità della scuola dipende soprattutto da chi ci lavora, insegnanti e collaboratori ma siamo certi che anche edifici più efficienti, sostenibili e ben arredati contribuiscono a far vivere meglio studenti e personale scolastico e quindi a far crescere anche il livello della didattica".