
Ad un mese esatto dalla tragedia costata la vita al giovane magentino Riccardo Bona le indagini sono a un punto cruciale. L’auto, la Dodge scura che la polizia locale ritiene coinvolta nell’incidente avvenuto in via Espinasse, continua ad essere sotto sequestro ed è stata affidata ad un perito la ricostruzione tecnica sul veicolo stesso. Il perito dovrà analizzare ogni centimetro dell’auto alla ricerca di eventuali indizi che possano ricollegarla all’incidente. Anche per ché il guidatore fin dal primo momento ha continuato a professarsi completamente estraneo all’accaduto. Non si sarebbe accorto di nulla, quindi non si sarebbe allontanato con il preciso intento di omettere il soccorso nei confronti di Riccardo Bona che giaceva a terra privo di conoscenza. Difatti nessun provvedimento è stato preso contro di lui. Nel frattempo la polizia locale continua le indagini sul fronte delle testimonianze. Riccardo Bona stava procedendo verso nord percorrendo via Espinasse. Ha sbattuto contro il cordolo del marciapiede prima di schiantarsi contro il palo della luce.
Graziano Masperi