DAVIDE FALCO
Cronaca

Laura Paris, stella di Rho: "La mia prima Olimpiade e la medaglia di bronzo. Il sogno si è avverato"

Allenamenti, sacrifici e il successo con le Farfalle: noi, unite anche nella vita

Laura Paris, stella di Rho: "La mia prima Olimpiade e la medaglia di bronzo. Il sogno si è avverato"

Allenamenti, sacrifici e il successo con le Farfalle: noi, unite anche nella vita

Ancora qualche giorno di vacanza per la rhodense Laura Paris, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Parigi con le Farfalle.

Tra pochi giorni compirai 22 anni, quando hai iniziato a praticare ginnastica ritmica?

"Ho iniziato tardi, a 9 anni, prima a Rho poi a Legnano. Nel 2017 ho partecipato a un colleggiale estivo con la Nazionale e nel 2018 sono entrata definitivamente a farne parte".

Quali sono le differenze nel gareggiare da sola o in gruppo? "È completamente diverso. Quando sei da sola in pedana, nel bene e nel male gestisci tu, mentre quando sono con le altre 4 ragazze si riesce magari “a coprire” un piccolo errore".

Come ti trovi con le ragazze della tua squadra?

"Sono con loro dal 2018 e sono la più piccola. La nostra fortuna è che andiamo d’accordo dentro e fuori dalla pedana e questo ci aiuta molto, siamo unite. Andiamo da diversi anni in vacanza tutte insieme e quest’anno per la prima volta siamo andate anche con i nostri rispettivi fidanzati". Raccontaci una tua giornata tipo.

"Ci alleniamo a Desio e le giornate sono impegnative. Sveglia alle 7 e allenamenti dalle 8 al break di pranzo e poi ancora allenamenti fino al tardo pomeriggio. Abbiamo libera la domenica e una mezza giornata. La sera siamo stanche, difficilmente usciamo. Quando succede mi piace andare al cinema e ai concerti". Perché la ginnastica ritmica e non ad esempio il ciclismo, sport di cui papà è stato un campione?

"Il ciclismo non mi è mai passato per la testa. Mia sorella più grande di tre anni praticava ginnastica ma io non volevo seguirla. Alla fine tra nuoto, danza e pattinaggio... ho scelto ginnastica ritmica".

Cosa ti è rimasto di Parigi?

"È stato tutto bello in generale, i clima, l’atmosfera. È stata la mia prima Olimpiade, mentre per le mie compagne la seconda o la terza. Mi hanno detto che le emozioni di salire su quella pedana sarebbero state indescrivibili. Avevano ragione".

Ora cosi ti aspetta?

"A metà settembre riprendiamo ad allenarci. Dopo l’Olimpiade cambieremo i tipi di esercizi, 5 cerchi e palla e avremo nuovi codici di difficoltà".

Come ti trovi a Rho, le persone ti riconoscono?

"Quando torno a Rho, sto con la mia famiglia e non esco molto. Quando capita però si, mi riconoscono e mi fa piacere. Vorrei ringraziare la mia famiglia, l’aeronautica militare per le possibilità di vivere questo sogno. La nostra medaglia la dedichiamo alla nostra allenatrice, anche lei di Rho, Emanuela Maccarani, che è stata sempre presente agli allenamenti e fino all’ultimo secondo di gara. Ringrazio anche il Comune di Rho e la Giunta per i complimenti ricevuti", conclude Laura Paris.