"Ho preso questa decisione per dignità personale. Avrei voluto far parte ancora della compagine di maggioranza alla prossime amministrative di giugno, ma così non è stato. E la decisione l’hanno presa altri". Così Gabriele Vitalone, assessore alla Mobilità, scuola, commercio e sanità di Senago spiega le ragioni delle sue dimissioni a un mese dall’appuntamento con le urne. Il sospetto è che il suo cognome sia scomodo per qualcuno, nel 2017 infatti il fratello era stato arrestato per associazione a delinquere di stampo mafioso. L’assessore, mai indagato, era stato allontanato dalla Giunta di centrodestra e poi riammesso nel 2021 dallo stesso sindaco Magda Beretta, come assessore indipendente, "avevo accettato di tornare e chiesto di essere coinvolto anche alle amministrative del 2022, ma non sono inserito in nessuna lista". Meditava la decisione da settimane, ma ha atteso che si chiudessero ufficialmente i giochi politici.
Ro.Ramp.
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