L’allarme dei vicini a Bruzzano: morta donna di 45 anni, cadavere in decomposizione

Alle Torri di via da Seregno: disposta l’autopsia. Indagine dei carabinieri

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Il cadavere in casa da diversi giorni, in decomposizione. L’allarme dei vicini e la drammatica scoperta in cima a una delle Torri di Bruzzano. I carabinieri stanno indagando sulla morte di S.N., 45 anni, trovata martedì pomeriggio nel suo appartamento al dodicesimo piano dello stabile Aler al civico 54 di via Vincenzo da Seregno; sarà l’autopsia a chiarire con esattezza cosa sia accaduto, anche se al momento non sono emersi elementi che possano alimentare scenari alternativi a quello della morte per cause naturali. Ad allertare il 112 sono stati alcuni residenti, insospettiti dal fortissimo odore che proveniva dall’abitazione: sul posto sono subito intervenuti i vigili del fuoco, che hanno avuto bisogno delle maschere anti-gas per entrare nel bilocale (la porta era chiusa dall’interno). Alle Torri di Bruzzano sono arrivati anche i carabinieri del Radiomobile e i colleghi della stazione Affori e del Nucleo operativo della Compagnia Duomo, coordinati dal tenente Vincenzo Del Latte, per effettuare un sopralluogo.

I primi accertamenti investigativi non hanno evidenziato particolari che possano far pensare a una morte violenta. Tuttavia, il pm di turno ha comunque disposto l’autopsia. Da quanto risulta, la quarantacinquenne viveva in un contesto degradato e probabilmente aveva problemi di tossicodipendenza. Alcuni conoscenti, che l’hanno ricordata con affetto sui social, fanno notare che l’ultimo post su Facebook di S.N. è datato 13 giugno, otto giorni prima che venisse ritrovata cadavere. Un periodo di tempo compatibile con lo stato di decomposizione riscontrato, accelerato dalle altissime temperature registrate sia la scorsa settimana che all’inizio di quella in corso. Nicola Palma

Marianna Vazzana

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