N.P.
Cronaca

Milano, ruba l’auto dal box e si schianta: finisce in cella il ladro maldestro

Fermato dai condomini, in fuga i due complici

Sul posto sono arrivati i carabinieri

Milano, 25 marzo 2019 - Il giovane Pasquale M. potrebbe vincere il premio riservato al ladro d’auto più maldestro del mondo. L’altra sera ha rubato una macchina parcheggiata in un box, ma poi, forse preso dalla fretta o per timore di essere scoperto, ha accelerato così tanto da andarsi a schiantare contro il muro dello stabile. Il trambusto ha attirato l’attenzione di un condomino del palazzo di fronte, che è sceso immediatamente in strada e lo ha bloccato, fino all’arrivo dei carabinieri: così il 23enne originario di San Severo, in provincia di Foggia, è stato arrestato, stamattina dovrà presentarsi davanti al giudice della direttissima.

Ricostruiamo la vicenda. Siamo in via del Ricordo, in zona Crescenzago. Poco dopo le 22, una donna, sul balcone per fumare una sigaretta, sente un rumore fortissimo: gira lo sguardo verso il cortile del palazzo di fronte e vede una Clio bianca semidistrutta contro un muro, quello della rampa che porta ai box dell’edificio. A quel punto, la 43enne di origine albanese rientra in casa e avvisa immediatamente il marito e un cugino. I due uomini scendono in strada senza esitazioni e si mettono all’inseguimento dei tre malviventi, nel frattempo scesi dall’auto: in due riescono a scappare, dopo aver scavalcato prima il cancelletto d’ingresso e poi un muro di cemento; uno, il 25enne Pasquale M., viene invece bloccato. Parte la chiamata al 112, nel giro di pochi minuti arriva una gazzella del Radiomobile: i carabinieri prendono in consegna il giovane e lo arrestano, d’intesa col pm di turno Gianluca Prisco, per furto in abitazione.

In cortile si presenta pure il proprietario della Clio incidentata, che riferisce di averla posteggiata nel garage con le portiere aperte e le chiavi inserite; in effetti, gli investigatori accertano che la porta del box è stata leggermente manomessa dai tre ladri. Ora è caccia ai due malviventi in fuga, che, secondo il racconto di alcuni testimoni, avevano già provato a rubare la macchina mezz’ora prima del furto poi finito con uno schianto contro il muro.