
L’addio a Marano il Babbo Natale della Beretta
La città piange Babbo Natale. È morto martedì pomeriggio Raffaele Marano (nella foto), 81 anni, fondatore dell’omonimo studio grafico, conosciuto da tutti per la sua folta barba bianca simile a quella di Babbo Natale. Era stato per diversi anni il testimonial della campagna natalizia dei salumi Beretta, aveva sempre il vestito rosso di Babbo Natale appeso nell’armadio, pronto ad indossarlo. Era lui, che giocando sulla somiglianza con Babbo Natale, portava i doni ai bambini ricoverati nel reparto di Pediatria dell’ospedale rhodense. Era lui che allietava le iniziative benefiche, anche nelle scuole. È stato tra le colonne dei Lions e degli Amici del Pomero, tra i fondatori del Maggio Rhodense e tra i promotori della Fiera di Rho. Collaborava con il Progetto Anna, per le raccolte di fondi a favore di un ospedale pediatrico in Guinea Bissau. Lo scorso 2 giugno, festa della Repubblica, il Comune gli aveva consegnato l’onoreficenza civica, "per la sua poliedrica attività artistica nei campi della pittura, della fotografia e della grafica e per aver promosso e coordinato eventi che hanno coinvolto i cittadini di ogni età".
Era impegnato anche sul fronte ambientale con pubblicazioni dedicate alla lotta contro l’inquinamento. Aveva realizzato quadri e grafiche sul tema della pace. Tantissimi i messaggi di cordoglio. Il sindaco Andrea Orlandi lo ricorda così: "Raffaele Marano ha contribuito su più fronti alla vita della nostra comunità. Ha sempre coltivato con passione il suo impegno in difesa dell’ambiente e della pace, si è distinto per generosità nei confronti degli ultimi e dei più deboli. Lo ricordiamo con il suo abituale sorriso, con quella sua barba bianca che lo faceva tanto assomigliare a Babbo Natale". Ro.Ramp.