
di Roberta Rampini
Virtuoso e tecnologicamente innovativo, porterà l’acqua da Cornaredo a Bollate, attraverso una centrale e una dorsale di 19 chilometri di tubi, sarà in grado di distribuire l’acqua in punti strategici dei Comuni attraversati e potenziare la rete del Sistema Nord Milano fino ad arrivare a Sesto San Giovanni. È il progetto "Sistema acquedottistico nord Milano: centrale e dorsale di Cornaredo" del Gruppo Cap che ha vinto il premio Bim&Digital Awards 2022 nella categoria Pubbliche Amministrazioni e Digitalizzazione. Ipotizzato a partire dagli anni 90, è stato ripensato e sviluppato recentemente mediante un software di modellazione idraulica ed è valso al Gruppo Cap, gestore del sistema idrico, l’importante riconoscimento.
"È stato premiato l’approccio che da sempre distingue l’azienda, in prima linea tanto nel processo di transizione ecologica che in quello della transizione digitale - commenta Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato di Gruppo CAP. Al centro della nostra strategia industriale c’è infatti la continua innovazione, fatta di investimenti in ricerca e sviluppo, per rispondere al meglio alle esigenze di un territorio dinamico e in continuo cambiamento. Ringraziamo Cornaredo per aver creduto fin dall’inizio in questo importante progetto e aver creato le condizioni per una condivisione con i cittadini". Il maxi progetto prevede diversi interventi, quattro pozzi, una centrale all’avanguardia dotata di tecnologie moderne che garantisco che l’acqua che scende dai rubinetti di centinaia di migliaia di utenze sia di ottima qualità, ma nel rispetto della riduzione dei consumi energetici e dei costi di manutenzione. I primi cantieri per la realizzazione della centrale ad aprile 2023 mentre quelli per la dorsale a settembre 2023. La fine lavori e il collaudo dell’intero sistema tra ottobre e dicembre 2025. "Si tratta di un progetto non solo innovativo, ma che ha l’obiettivo di rendere resiliente un sistema strategico come quello dell’approvvigionamento idrico - dichiara Yuri Santagostino, sindaco cornaredese -. Siamo orgogliosi che sia stato scelto il nostro territorio per una infrastruttura di questo tipo". Gli obiettivi del progetto, aumentare la resilienza, ottimizzare il funzionamento degli acquedotti a Nord e a Ovest di Milano, diminuire l’impatto sociale, garantire l’approvvigionamento anche in presenza di potenziali criticità e, anche alla luce dei cambiamenti climatici, avere un sostanzioso surplus idrico di ottima qualità, sono stati riconosciuti in linea con la filosofia del premio.