SIMONA BALLATORE
Cronaca

La svolta delle superiori: dieci cantieri già chiusi undici ai nastri di partenza. Quarto Oggiaro in rilancio

Due progetti strategici in pochi metri: dal Pareto in restyling al nuovo Frisi. Con il Pnrr investiti in edilizia scolastica 26 milioni. Ecco lo stato dell’arte. Tetti da rifare, facciate e palestre. "Siamo nei tempi, rispetteremo le scadenze"

La svolta delle superiori. Dieci cantieri già chiusi undici ai nastri di partenza. Quarto Oggiaro in rilancio

La svolta delle superiori. Dieci cantieri già chiusi undici ai nastri di partenza. Quarto Oggiaro in rilancio

Milano – "Il 60 per cento dei lavori è già stato ultimato: siamo nei tempi, i cantieri del Pnrr stanno procedendo bene". Roberto Maviglia, consigliere delegato all’Edilizia scolastica di Città Metropolitana, stila un bilancio dopo il sopralluogo dei tecnici in uno dei cantieri strategici, quello all’istituto Pareto di Quarto Oggiaro, con l’ingegnere Riccardo Celesti, l’architetto Simona Tassiello e il direttore “programmazione edilizia scolastica“ Fabiano Rosa. Sono 36, in tutto, i progetti finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per sistemare le scuole superiori di Milano e della cintura per 126.335.225 euro; a questa cifra è stato aggiunto un co-finanziamento di quattro milioni e mezzo e 7 milioni e 700mila euro sono stati attinti dal fondo “opere indifferibili“, per un importo complessivo che supera i 138 milioni; 14 gli istituti coinvolti nell’hinterland e 17 le strutture milanesi, che hanno convogliato 84 milioni.

I cantieri si sono già chiusi in dieci casi, sono stati avviati e sono a buon punto in otto scuole; 11 lavori sono stati consegnati nel mese di novembre come altri sette, che fanno parte degli "appalti integrati" e riguardano interventi di manutenzione diffusi. Undici milioni sono già stati calati a terra, dal Rebora di Rho all’Educandato Setti Carraro. Lavori a buon punto per 32.662.661 euro: in particolare, stanno per chiudersi al Gadda di Paderno Dugnano, con la sostituzione degli infissi e al Falcone-Borsellino di Arese.

Tra gli ultimi lavori avviati figurano quelli in programma al Rebora di Rho e al Frisi di Quarto Oggiaro, dove è in corso il maxi cantiere per la creazione di una vera e propria nuova scuola che ospiterà il liceo artistico Gastel e dove sono stati puntati oltre 26 milioni. Sono partiti anche i cantieri per la mensa del Setti Carraro e per le aule e l’aula magna del Russel, i laboratori del Feltrinelli e l’ampliamento dell’istituto professionale Giorgi (per altri 14 milioni).

A Quarto Oggiaro sono due le opere strategiche: oltre al Frisi, lo sguardo va al Pareto, che aveva cominciato l’anno con non poche criticità: i lavori erano già in programma ma i nubifragi estivi avevano messo Ko il tetto di una palazzina, tanto da dover trasferire dieci classi a Cusano Milanino. Sono tutte rientrate (in anticipo rispetto ai tempi) e si procede ora seguendo il cronoprogramma. Nella palazzina B è stato rifatto il tetto per 356.658 euro e sono state realizzate pareti divisorie per 124.573 euro. I lavori più imponenti si concentrano nella palazzina C: dal rifacimento del tetto alla facciata, dalla sostituzione dei serramenti all’ascensore, fino ai servizi e all’adeguamento degli impianto: sono stati investiti qui oltre 5 milioni e 700mila euro.

La fine dei cantieri è prevista per marzo del 2025, più della metà degli interventi è stata ultimata. Parallelamente grazie anche a fondi regionali la scuola ha allestito laboratori nuovi anche per le materie agrarie e chimiche ed è in ristrutturazione anche la biblioteca, con spazi studio e zone multimediali. Guardando all’hinterland, in Martesana spiccano i lavori al Majorana di Cernusco sul Naviglio (per quattro milioni e mezzo) e al Giordano Bruno di Cassano D’Adda dov’è in costruzione una nuova palestra per due milioni e 300mila euro. Palestre al centro anche dell’intervento nella zona Sud-Est, a San Donato, tra il Mattei, il liceo Levi e l’istituto Piero della Francesca. Su tutto il territorio poi sono stati disseminati interventi di manutenzione straordinaria per 24 milioni.

"Per tutti i cantieri aperti contiamo di rispettare i tempi che ci siamo dati – continua Maviglia –. Si sta procedendo bene, anche i prezzi si sono stabilizzati e ci sono meno problemi di approvvigionamento delle materie prime rispetto ai mesi scorsi. Ora però dobbiamo già pensare al dopo Pnrr". Non solo. "Parallelamente sta per partire il cantiere a Cimiano per la riqualificazione energetica, con il progetto “Territori Virtuosi“ che, insieme al Pnrr sta dando una bella spinta alle scuole".