GIUSEPPE NAVA
Cronaca

La strada verso il Quartiere Benessere

Due corsie di marcia e semaforo: taglio del nastro dei via Martiri Fosse Ardeatine

Due corsie di marcia e semaforo: taglio del nastro dei via Martiri Fosse Ardeatine

Due corsie di marcia e semaforo: taglio del nastro dei via Martiri Fosse Ardeatine

Una nuova strada al quartiere "Villoresi", nella zona sud di Bresso: automobilisti, motocilisti, ciclisti e pedoni possono transitare di nuovo in via Martiri Fosse Ardeatine, riattivata dopo una quindicina d’anni e realizzata con la collaborazione del Gruppo Cap, all’interno dell’Accordo di Programma "Quartiere Ben-Essere" con Regione Lombardia. Lunga poco più di 150 metri, via Martiri Fosse Ardeatine collega sempre via Villoresi a via XX Settembre ma, rispetto al passato, ha due corsie di marcia, un impianto semaforico su via XX Settembre, un marciapiede, posteggi per le auto, una pista ciclabile di color rosso e, soprattutto, un "asfalto drenante e capace di sopportare i cambiamenti climatici sempre più frequenti" come sottolinea il presidente di Cap Holding Yuri Santagostino.

A tagliare il nastro tricolore, ieri mattina, ci hanno pensato il sindaco di Bresso, Simone Cairo, la vicesindaca Cristina Dimasi, il presidente Santagostino e il presidente della Casa dell’Anziano Ente Morale "Pio XI" di Bresso Luciano Volpato: "Con via Martiri Fosse Ardeatine, la nostra città continua a cambiare - spiega il sindaco Cairo -. Con l’apertura di questa strada, prende sempre più forma il progetto del Quartiere Benessere, dove ci sono l’Ente Morale e la Rsd e dove ci sarà il futuro palazzetto dello sport. Questa strada diventa una parte importante del progetto di gestione delle acque meteoriche nel nostro Comune".

Per questa via riaperta, per entrare e per uscire dal "Villoresi" verso Milano - la vicina via Villoresi - tra via da Leonardo da Vinci e via don Vercesi, è stata interdetta al traffico con i new jersey, consentendo sempre l’accesso ai passi carrai e al limitrofo parcheggio; questo settore stradale sarà interessato dalla costruzione dell’impianto "PalaBresso".

Giuseppe Nava