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La Statale al tempo delle leggi razziste

"1938, Régia Università di Milano. Oggetto: razza". È un titolo che non fa sconti quello scelto per una mostra documentaria...

La Statale al tempo delle leggi razziste

"1938, Régia Università di Milano. Oggetto: razza". È un titolo che non fa sconti quello scelto per una mostra documentaria sull’impatto delle leggi razziste del Duce alla Statale e nelle vite di alcuni suoi docenti e intellettuali in occasione della Giornata della Memoria. Curata dai dipartimenti di Studi storici e di Filosofia “Piero Marinetti” - in particolare dal ricercatore Emanuele Adallo e dal professire a contratto Luca Natali con Yuri Gallo, archivista della biblioteca di Filosofia e Giovanni Rota, ricercatore del Cnr – è aperta da martedì 23 a mercoledì 31 gennaio (lunedì-venerdì, 9-18) nelle Aulette dell’aula magna di via Festa del perdono.

In mostra documenti chiave sul censimento iniziale e sull’attuazione delle leggi razziali attinti dal patrimonio archivistico dell’ateneo per inquadrare il contesto storico, approfondimenti sull’impatto delle norme sulla popolazione studentesca e sull’atteggiamento della filosofia italiana dell’epoca. E la narrazione delle vicende personali e scientifiche di figure accademiche come Mario Attilio Levi, Mario Segre e Carlo Foà e di antifascisti come Fabio Luzzatto e Piero Martinetti, con documenti rari che ne testimoniano la resistenza umana e intellettuale alla vergogna del fascismo.