La scuola d’Italia è rossonera. Al PalaNat è boom di iscritte: "Siamo in overbooking"

Sesto, altri due allenatori si sono uniti al team che segue 120 under 18

La scuola d’Italia è rossonera. Al PalaNat è boom di iscritte: "Siamo in overbooking"

Sesto, altri due allenatori si sono uniti al team che segue 120 under 18

Al PalaCarzaniga resterà tutto il vivaio del Geas Basket, da sempre il patrimonio di una società che continua a stare al vertice del movimento sportivo. Del resto, una delle chiavi del successo del club e uno dei segreti della longevità del predominio sestese è stato proprio questo: la capacità di innestare giocatrici di valore da fuori, senza mai dimenticarsi di far crescere le atlete in casa. Una ricetta tramandata fino a oggi, decennio dopo decennio. "Abbiamo addirittura dovuto prendere due allenatori in più, in aggiunta al team che già avevamo - rivela il presidente Carletto Vignati (nella foto) -. Siamo in overbooking da iscrizioni". Vogliono tutte giocare al Geas. "Siamo pieni di ragazze. Tra le giovanili e il minibasket siamo a quota 120 sportive". Una società ancora in continua crescita, dopo quasi 70 anni di età. "Ci ha favorito anche il cambiamento del regolamento. Prima, anche per le categorie giovanili, le atlete avevano bisogno del via libera delle società. Ora non è più così - spiega Vignati -. E, quindi, quelle più forti provano a entrare da noi".

Perché Geas, nell’immaginario, è ancora la società di un’epopea irripetibile, che continua a mietere successi agonistici e dove si coltiva il vivaio fin dal minibasket. Era il sogno di vecchi presidenti come Natalino Carzaniga, al quale è dedicato il palazztto sestese di via Falck, e poi anche di Mario Mazzoleni e di Filippo Penati: creare un movimento dal basso e fare del club rossonero la scuola basket d’Italia. Ogni anno da quella palestra partono sempre più atlete per vestire la maglia azzurra. Venerdì è iniziato l’Europeo Under16, che si svolgerà a Miskolc fino al 24 agosto. La kermesse continentale chiuderà una due mesi intensissima, iniziata con le Under20 e proseguita con Mondiali Under17 e gli Europei Under18. Con grandissima soddisfazione, il Geas ha visto per la convocazione di Emilia Magni, "peraltro sotto età", che aveva già partecipato col gruppo Under15 al Torneo dell’amicizia che si era svolto a Varese a inizio luglio. Solo un infortunio ha invece fermato Francesca Trezzi dal partecipare alla manifestazione continentale. Tra le cestiste a disposizione erano state chiamate in raduno anche Rebecca Bettoni e Giorgia Rovello. All’Europeo Under18 di Matosinhos appena concluso, tra le 12 a disposizione di coach Andreoli c’era anche Greta Ramon, al termine di una stagione convincente, frutto del duro lavoro in palestra durato mesi. La.La.