La riqualificazione urbana passa attraverso la street art. È un progetto pensato dall’Amministrazione per dare una nuova faccia ad aree della città che, seppure non particolarmente degradate, hanno bisogno di affermare una propria identità. "Siamo già intervenuti con i murales nel sottopassaggio ferroviario - ha evidenziato il sindaco Vito Bellomo - che creano armonia e vengono rispettati. Non vogliamo però soltanto abbellire i muri. Il nostro intento è di raccontare la città con i temi che maggiormente la caratterizzano: l’ambiente e il fiume Lambro, la scuola, la cultura, il sociale. Stiamo pensando anche al coinvolgimento dei giovani al progetto, cominciando da incontri mirati a fare conoscere la street art. Il primo intervento riguarderà il muro di via Medici, attualmente imbrattato, poi proseguiremo con il quartiere Pertini, la fioriera via Dezza e le cabine Enel a Montorfano e via Per Carpiano. A breve faremo una delibera di Giunta per dare mandato agli uffici comunali". "Sempre più Amministrazioni - ha aggiunto l’assessore al Patrimonio Lorenzo Pontiggia - utilizzano questa forma di arte in continua evoluzione come vettore di rigenerazione urbana". La regia è stata affidata a Marco Mantovani, uno dei principali graffiti writer conosciuto con il nome d’arte di Kayone, e Stefania Marchetto, aka Stereal, fra i più quotati street artist contemporanei. "Abbiamo mischiato i nostri percorsi - ha dichiarato Mantovani - per ridare dignità a dei punti sensibili della città con un intervento che aggiunga colore alle vie". Stefania Marchetti è una delle poche writer donna. "Non ho mai subìto discriminazioni semmai è un vantaggio per parlare di tematiche sociali femminili che porto poi nei miei lavori".
Valeria Giacomello