REDAZIONE MILANO

La quinta A interroga l’assessore

Prima hanno scritto lettere accorate: "Caro assessore, quando potremo entrare nella nostra scuola, la Magreglio? Ci manca tantissimo". Dopo aver ricevuto risposta, hanno accolto Paolo Limonta in classe e lo hanno “interrogato“ su bonifica e carotaggi. Una lezione di ingegneria guidata dai curiosissimi ragazzini di quinta A, ospiti della Sapri, che aspettano con trepidazione la realizzazione della loro scuola. Dopo l’abbattimento del vecchio edificio, una serie di “brutte sorprese“ hanno rallentato i lavori. "So benissimo, perché io sono anche maestro elementare, quanto voi bambini e bambine avete a cuore l’ambiente e quanto siete sensibili all’inquinamento – ricorda Limonta – quindi so anche che questa storia vi porterà un po’ di tristezza, ma sappiate che noi stiamo lavorando perché questi problemi vengano risolti più velocemente possibile".

Si parte dai lavori di scavo: la scuola tanti anni prima usava il gasolio per il riscaldamento che era contenuto in grandissimi serbatoi sotterranei che sono rimasti sepolti e che, col passare del tempo, hanno inquinato il terreno. "Per fortuna abbiamo saputo che non era stato un problema per i bambini e le bambine che avevano frequentato la scuola demolita, ma su quel terreno inquinato non si poteva costruire nessuna nuova scuola". Alzano le manine gli alunni in prima fila: vogliono sapere tutto, a quale profondità si è arrivati, perché il carotaggio ha quel nome così strambo. "Si scava per qualche metro, si prende un campione, lo si esamina e, se si vede che è ancora inquinato, si scava ancora più a fondo oppure ci si sposta di qualche metro e si ricomincia da capo", spiega Limonta. "Ma non perderemo tempo", promette il maestro.

Si.Ba.