REDAZIONE MILANO

La protesta di Anpi "No all’editore antisemita negli spazi del Comune"

Raduno contro l’iniziativa di “Ritter“ nel Cam di via Lessona a Quarto Oggiaro. La presidente del Municipio 8: "Ribadiamo i valori democratici e antifascisti".

Un presidio "contro la presenza in uno spazio comunale di una casa editrice di stampo nazista". Sarà oggi alle 18.30 e ad annunciarlo è Anpi, sezione Carla Del Rosso di Quarto Oggiaro. Una protesta che precede l’evento fissato per le 19.30 al Cam, Centro di aggregazione multifunzionale di via Lessona 20, e nello specifico “Borovnica e altri campi di Tito“, il titolo di un libro di Edizioni Ritter.

"Una casa editrice di stampo nazista che edita libri antipartigiani, antisemiti e che sbeffeggiano la Resistenza, l’olocausto e i suoi caduti – attacca l’Anpi di Quarto Oggiaro –. Invitiamo tutti e tutte coloro che trovano assurdo e ingiustificabile che vengano concessi spazi pubblici a coloro che condividono i valori costituzionali al presidio di domani sera (questa sera per chi legge, ndr), a pochi giorni dal 25 aprile. Contro coloro che non lo festeggiano e anzi lo disprezzano in maniera sprezzante". Nella descrizione del libro on line si legge che nel testo vengono approfonditi "i momenti tragici della vita dei prigionieri del Campo di Concentramento di Borovnica (SLO) noto anche come l’“inferno dei morti viventi”. Non sono stati tralasciati neanche i numerosi campi di transito e stanziali che furono aperti in altri luoghi della ex Jugoslavia ove furono presenti italiani". Sul volantino promozionale dell’incontro si legge che tra gli altri interverranno Daniele Ponessa, presidente dell’Associazione Amici degli esuli giuliano-dalmati e Franco Giuseppe Gobbato (autore del libro). Si è scatenata una bufera. E non è mancata la risposta istituzionale dal Municipio 8, di cui fa parte Quarto Oggiaro.

"Molti cittadini, singoli e associati, si stanno rivolgendo al Municipio 8 in merito a una iniziativa che si svolgerà presso i locali del Cam Lessona, rilanciata sui canali telegram da Associazione Memento – scrive sulla sua pagina Facebook la numero uno del parlamentino, Giulia Pelucchi – dalla casa editrice “Edizioni Ritter”, nota per pubblicare testi e volumi di stampo nazi-fascista, che ha come logo il pugno ferrato utilizzato dalla diciassettesima divisione delle SS naziste. L’ente promotore dell’iniziativa, comitato 10 febbraio, ha preso in affitto i locali attraverso una procedura esclusivamente amministrativa che non coinvolge né Giunta né Consiglio Municipale. Come maggioranza prendiamo assoluta distanza dai promotori e ribadiamo con orgoglio i valori democratici e antifascisti su cui si fonda il nostro paese e la nostra città, medaglia d’oro nella lotta di Liberazione". Ma non è finita, perché "come presidente mi impegno sin da ora a rivedere le modalità di concessione degli spazi, per evitare che si ripetano situazioni analoghe in cui una qualsiasi associazione può firmare l’adesione ai principi della Costituzione italiana invitando poi relatori che dichiaratamente ne contrastano i valori. Purtroppo domani (oggi per chi legge, ndr) non potrò essere presente al presidio organizzato dalle associazioni di zona, ma saranno presenti diversi esponenti della maggioranza. Ho già richiesto di poter verificare la procedura di concessione".

Red.Mil.