Mario Burgazzi, assessore e vice sindaco di Assago
di Massimiliano Saggese
I lavori sono terminati ma le rampe di accesso alla passerella ciclopedonale che scavalca via del Mare (il raccordo autostradale per la A7 che da piazza Maggi porta alla tangenziale ovest) restano ancora chiuse. Si tratta di problemi legati alla burocrazia ma i cittadini protestano e hanno dato vita a una petizione che in pochi giorni ha raccolto circa 500 firme. "E’ una barzelletta l’apertura del ponte ciclopedonale alla Bazzana. – spiega Roberto Murolo, consigliere comunale dei 5 Stelle. Sono anni che l’amministrazione dichiara che a breve verrà aperto ma ancora è chiuso". Il progetto della ciclopedonale, che diventa parte integrante della stazione della metropolitana Linea 2 e che avrà gli stessi orari di apertura e chiusura, nasce da lontano ma, la prima pietra è stata posta lo scorso anno come spiega Mario Burgazzi, assessore e vicesindaco: "E’ evidente che chi non amministra non possa comprendere gli ingranaggi burocratici che sono lenti ovunque, ma un consigliere comunale di opposizione dovrebbe invece esserne a conoscenza. Il progetto della passerella ciclopedonale parte da lontano è vero. Alcuni di questi si realizzano più facilmente perché interessano pochi enti e le procedure per i permessi sono più snelle. Altri richiedono tempi più lunghi e procedure molto più complesse come questo ponte che scavalca la sede autostradale. La prossima settimana ci saranno ulteriori incontri fra enti interessati e quando sarà possibile saremo felici di avvisare i cittadini che lo scavalco ciclopedonale viene aperto. Ricordo che a febbraio del 2019 è stata posta la prima pietra e nonostante il lockdown i lavori sono ultimati ed è tutto pronto".