
In questo periodo in cui si parla di mobilità dolce e si investe per incentivarl, in cui la gente pare aver scoperto la salubrità di una camminata o di una pedalata, si accentuano le iniziative per valorizzare i percorsi esistenti, come quelli ad esempio lungo i canali e anche per crearne dei nuovi. A sud della massicciata della linea dell’alta velocità ferroviaria c’è una lunga pista che viene usata, anche solo per brevi tratti, sia da persone a piedi che da ciclisti. Esiste da un decennio ma non è sfruttata anche perché scarsamente indicata (non c’è un cartello che la indichi) e priva di aree di sosta. Una pista quasi tutta esposta al sole che andrebbe ombreggiata con la posa di alberi.
Dopo anni quasi di oblio i comuni del Magentino interessati a questa tratta di pista (Arluno, Ossona, Santo Stefano, Marcallo, Bernate e Boffalora) hanno ora deciso di puntare sulla valorizzazione della pista anche come occasione di crescita dell’interesse turistico di quest’area. "Ci siamo ritrovati nei giorni scorsi e abbiamo firmato un protocollo – ha spiegato il sindaco di Bernate Ticino Maria Pia Colombo – che consentirà ai nostri Comuni di stipulare i necessari accordi per la congiunta valorizzazione della pista ciclopedonale posta lungo il percorso dell’alta velocità, attraverso forme di collaborazione e di integrazione stabile, riconoscendo l’interesse reciproco a collaborare, con strumenti flessibili e di rete, utilizzando competenze, esperienze e potenzialità di ciascuno e sviluppando forme di supporto, sussidiarietà e sostegno alle politiche comuni". Grazie a questo accordo i Comuni potranno anche partecipare a bandi europei e regionali per favorire ulteriormente la valorizzazione in ottica turistica del percorso. Una delle prime iniziative che si sta pensando di organizzare è un evento di carattere sportivo. La pista è una delle cosiddette opere di compensazione che la società costruttrice della linea alta velocità ferroviaria da Torino a Milano ha realizzato negli anni scorsi. Misura 27,25 chilometri. Nei fatti è un lungo rettilinio, con fondo asfaltato, che va da Pero a Boffalora Ticino. Il punto di partenza è fissato in prossimità della fermata di Rho-Fiera, località Cerchiate. Il punto di arrivo è a Boffalora, all’altezza del ponte sul Naviglio Grande e intersezione con la pista ciclabile del naviglio stesso. Giovanni Chiodini