Una striscia d’asfalto lunga un chilometro, con due corsie di 3,50 metri ciascuna e due banchine pavimentate di 1,25 metri, collegherà i Comuni di Bubbiano, Calvignasco, Rosate e Casorate Primo, rendendo la visibilità molto più sicura. La Città Metropolitana di Milano ha già realizzato il progetto preliminare di questa nuova infrastruttura che, una volta ultimata, sarà gestita dalla Provincia di Pavia, sul cui territorio insiste. Un lavoro che era atteso da anni dagli automobilisti della zona e che va a risolvere dversi problemi.
Il contributo finanziario della Città Metropolitana di Milano consentirà alla Provincia di Pavia, nei prossimi mesi, di procedere con l’affidamento del progetto definitivo ed esecutivo completo di tutte le verifiche previste dalle leggi e costituisce un apporto importante alla realizzazione della nuova strada.
"Questo nuovo collegamento è frutto della collaborazione tra la Città Metropolitana e la Provincia di Pavia. I Comuni pavesi toccati saranno valorizzati e resi più vicini ai territori del Milanese", hanno detto il vicesindaco Francesco Vassallo e la consigliera delegata alle infrastrutture Daniela Caputo. "A nostro avviso la sinergia e la collaborazione con altre amministrazioni porta vantaggi per i cittadini.
Gli interventi che andremo a realizzare rientrano in un disegno ampio di investimenti, teso a riqualificare e rendere più sicure le infrastrutture viabilistiche e nella fattispecie questa che, attesa da decenni, finalmente diventerà realtà". Fa eco il consigliere metropolitano Daniele Del Ben, che ha segnalato a Città Metropolitana la necessità e l’urgenza dell’opera.
"La decisione di Città Metropolitana di contribuire in maniera determinante alla realizzazione della strada sarà molto apprezzata dai tanti cittadini dei Comuni del Milanese, che percorrono quel tratto per accedere a servizi di primaria importanza offerti da Casorate Primo e Pavia - sottolinea Del Ben -. Anche i mezzi del trasporto pubblico locale potranno finalmente transitare in piena sicurezza".
La nuova strada sostituirà l’attuale tracciato, che da tempo non garantisce il transito in sicurezza essendo stretto e tortuoso: una rivoluzone attesa da tempo dai pendolari delle quattro ruote della zona. Infatti, per raggiungere sia Milano sia Pavia, bisogna raggiungere la Sp 30 e, spesso, quel tratto di strada si rivela insufficiente anche solo per reggere la mole di traffico nelle ore di punta. Mas.Sag.