RUBEN
Cronaca

La minaccia degli incidenti informatici

La sicurezza informatica è cruciale per la stabilità degli Stati. Il nuovo Y-Report di Yarix rivela un aumento degli incidenti del 87% nel 2023, con l'Intelligenza Artificiale che gioca un ruolo difensivo. L'Italia è al quinto posto tra i Paesi più colpiti dai ransomware.

Razzante*

La sicurezza informatica sta diventando cruciale per la stabilità degli Stati. Con l’aumento esponenziale dell’uso delle tecnologie digitali, la protezione delle informazioni sensibili e la garanzia dell’integrità dei sistemi informatici sono priorità fondamentali per governi, aziende e individui.

Proprio in questi giorni Yarix, società a capo della business unit Digital Security di Var Group, ha presentato il nuovo Y-Report, la settima edizione dello studio sul panorama degli incidenti informatici. Lo studio ha rivelato che nel 2023 si sono verificati circa 311 mila eventi di sicurezza (+87% rispetto al 2022), occorrenze che indicano possibili violazioni di un sistema, di un servizio o di una rete informatica. Di questi, circa 83 mila (+190%, dato triplicato rispetto al 2022) si sono evoluti in incidenti di sicurezza, concatenazioni di eventi che hanno causato la perdita di riservatezza, integrità o disponibilità dei dati aziendali e dei servizi erogati dagli asset informatici protetti.

I settori più coinvolti sono il manufacturing (15%), a causa della maggiore presenza negli ambienti produttivi di dispositivi fuori supporto o comunque non più mantenuti dai produttori, il settore fashion (14%) per l’elevata esposizione legata alla presenza globale degli shop online e l’area energy & utilities (10%).

Da segnalare l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale come strumento di difesa: l’aumento degli attacchi rilevati è infatti da attribuire anche agli sviluppi di nuovi scenari di monitoraggio che sfruttano tecnologie avanzate come il Machine Learning (ML) e l’Intelligenza Artificiale (IA). L’Italia si conferma al quinto posto tra i Paesi più bersagliati dai ransomware, dopo Stati Uniti, Regno Unito, Germania e Canada. È fondamentale che governi, aziende e individui adottino misure proattive per garantire la sicurezza e l’integrità dei sistemi informatici.

*Docente di Diritto

dell’informazione

all’Università Cattolica