MARIANNA VAZZANA
Cronaca

La lite in casa e il fendente: "Papà, hai bevuto troppo". E lui lo accoltella al petto

Il settantatreenne incensurato è finito ai domiciliari per tentato omicidio. Venti giorni di prognosi per il figlio, ma la ferita era potenzialmente letale.

La lite in casa e il fendente: "Papà, hai bevuto troppo". E lui lo accoltella al petto

I soccorsi immediati hanno evitato conseguenze più gravi per il 45enne colpito da un fendente al torace

"Hai bevuto troppo". È il rimprovero rivolto da un figlio al padre di 73 anni, la scintilla di una lite cominciata con urla e culminata in un accoltellamento ai danni dello stesso figlio, quarantacinquenne, colpito in pieno petto mercoledì sera nell’appartamento di piazza Della Pace a Novate Milanese. L’uomo ferito ha avuto la forza di chiedere aiuto mentre il padre si allontanava dall’abitazione. Sono stati i carabinieri del Radiomobile della compagnia di Rho, intervenuti appena ricevuta la richiesta di soccorso, a trovare l’anziano vicino al palazzo, poco dopo, e a bloccarlo, arrestandolo per tentato omicidio. Mentre il figlio è stato trasportato dal 118 in codice rosso all’ospedale San Gerardo di Monza per una ferita penetrante al torace con pneumotorace (accumulo di aria nel cavo pleurico), potenzialmente letale. Fortunatamente si è rivelata meno grave del previsto: dopo le cure mediche, il quarantacinquenne è stato dimesso con una prognosi di 20 giorni.

Padre e figlio sono incensurati e vivono da soli in quell’appartamento. A quanto pare non c’erano mai stati episodi simili prima di mercoledì, anche se, stando a quanto riferito dalla vittima in un secondo momento, l’anziano padre aveva da tempo l’abitudine di abusare di alcol. Le indagini sono in corso a cura dei carabinieri della stazione di Novate Milanese. Quel che è certo è che tra padre e figlio è scoppiata una violenta lite poco prima delle 19.30 di mercoledì. Dalle parole alle mani il passo è stato breve. Il figlio è riuscito a colpire il padre alla testa, ancora da capire se prima della coltellata o nel tentativo di allontanare il padre dopo essere stato ferito con la lama. Poi il quarantacinquenne è rimasto a terra, sanguinante, e ha chiesto aiuto. Mentre il padre è uscito di casa.

I carabinieri, una volta sul posto, hanno subito individuato l’anziano, che aveva la ferita alla testa, conseguenza della colluttazione avvenuta poco prima. Mentre suo figlio veniva trasportato con urgenza in ospedale a Monza, lui è stato medicato all’ospedale Sacco di Milano, dal quale è stato dimesso con una prognosi di 7 giorni per trauma cranico. Poi è scattato l’arresto ai domiciliari.

In casa c’era il coltello usato per l’aggressione, che è stato sequestrato.