ANNA GIORGI
Cronaca

La giustizia amministrativa . Urbanistica e istruzione scolastica: aumentano contenziosi e ricorsi

Il presidente Vinciguerra: "Elevate le cifre dello smaltimento dell’arretrato fino al 2019". La Lumia: "Il blocco del Salva Milano ha riflessi pesanti sulle famiglie rimaste senza casa".

Uno dei momenti delle celebrazione dell’anno giudiziario del Tar, il Tribunale amministrativo regionale

Uno dei momenti delle celebrazione dell’anno giudiziario del Tar, il Tribunale amministrativo regionale

Nel 2024 sono stati depositati 3.454 nuovi ricorsi, con un incremento di circa il 35% rispetto all’anno precedente. È questo il primo dato diffuso dal presidente del Tribunale amministrativo regionale lombardo, Antonio Vinciguerra, nella relazione redatta in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario, la cui cerimonia si è svolta nelle sale dell’Istituto dei Ciechi di via Vivaio.

Le "elevate cifre" dello smaltimento dell’arretrato - è stato sottolineato - hanno "consentito di ridurre di circa l’1% rispetto al 2023 il totale dei ricorsi pendenti al 31 dicembre 2024, registrato in numero di 5.760".

I maggiori aumenti del contenzioso riguardano le controversie relative ai provvedimenti in tema di istruzione, con 563 ricorsi in più rispetto al 2023, in materia di immigrazione e cittadinanza, con 316 ricorsi in più, nell’edilizia e urbanistica, compresa l’edilizia economica e popolare, con 116 ricorsi in più, e nel settore della sanità, compresi i contratti per gli enti del servizio sanitario, con 61 ricorsi in più del 2023.

A quanto emerge dalla relazione, nell’ultimo anno sono state pubblicate 2.749 sentenze, con un incremento del 15,3% rispetto all’anno precedente. Di queste, 483 sono sentenza in forma abbreviata (+21%). Sono poi stati pubblicati 232 decreti decisori, 1.199 ordinanze cautelari e 331 decreti cautelari monocratici, 462 ordinanze collegiali, 183 decreti collegiali e 160 tra ordinanze monocratiche e altri decreti presidenziali. Ancora il presidente Vinciguerra: "Esprimo soddisfazione per avere esaurito il compito che ci ha affidato il Pnrr, abbattendo l’arretrato fino al 2019. È ora all’esame della Corte di Giustizia dell’Unione Europea la questione della legittimità, della conformità con la normativa europea della tassazione sugli extraprofitti delle aziende produttrici di energia da fonti rinnovabili e quindi aspettiamo gli esiti".

Vinciguerra ha ricordato che contro la “supertassa“ nel 2022 hanno presentato ricorso "praticamente tutte le imprese lombarde" produttrici di energia alternativa, da fonti alternative, "noi aspettiamo gli esiti, sono 1.500 ricorsi in tutto", ha concluso". Sono aumentati, invece, i ricorsi (in misura misura minore rispetto al 2023 che aveva registrato un aumento del 41% rispetto all’anno prima" i ricorsi contro l’inerzia della pubblica amministrazione a rispondere all’istanza dei cittadini.

É intervenuto alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario del Tar lombardo anche il presidente dell’ordine degli avvocati, Antonino La Lumia: "Il 2024 è stato caratterizzato da tensioni e conflitti che hanno avuto inevitabili riflessi negativi sull’economia del nostro Paese e della nostra Regione. A livello locale, non possono essere sottaciute le problematiche che hanno interessato direttamente la città di Milano e in particolare il settore dell’urbanistica. Quotidianamente la stampa nazionale e locale dà notizia delle vicende penali relative ad alcuni immobili attualmente oggetto di sequestro – ha aggiunto –, delle sorti del cosiddetto “Salva Milano“ che si trova attualmente in una situazione di stallo e del blocco del settore delle costruzioni con riflessi importanti sul bilancio del Comune in termini di minori incassi a titolo di oneri di urbanizzazione (circa 150 milioni), sulle centinaia di famiglie proprietarie o promissarie acquirenti di unità immobiliari in complessi sequestrati, su imprenditori e professionisti che operano nel settore".

mail: anna.giorgi@ilgiorno.it