Mattarella alla Iulm
Milano, 28 febbraio 2019 - "L'amore per la cultura è amore per sé stessi, amore per il futuro, il proprio e quello comune". Sono le parole del presidente Sergio Mattarella, nel suo saluto all'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università Iulm di Milano. Ringraziando la rappresentate degli studenti, il capo dello stato ha sottolineato come “la capacità di essere pronti, di essere capaci, di affrontare gli eventi, gli imprevisti, le nuove sponde” mostri " l'esigenza che tutti avvertiamo, di guardare al futuro, di non essere prigionieri catturati dal presente".
Mattarella poi ha allargato questa riflessione al nostro paese e ha detto: "Non aspiro che il nostro Paese ragioni in termini di secoli, sarebbe ampiamente sufficiente se ragionasse in termini di decenni, e ne sarei pienamente soddisfatto", perche' questo vorrebbe dire "essere pronti ad affrontare e progettare il futuro e le sue sfide". Il Capo dello Stato ha assitito anche alla consegna della laurea ad honorem per il Master in arti del racconto a Roberto Vecchioni, protagonista poi di una performance per tutta la platea di studenti, accademici e rappresentanti delle istituzioni intervenuti questa mattina alla Iulm.
La presenza all'inaugurazione dell'anno accademico dell'istituto universitario di via Carlo Bo è stata solo la prima tappa della giornata milanese di Mattarella, che è tornato in città a circa tre mesi di distanza dalla sua ultima visita in occasione della prima della Scala il 7 dicembre scorso. Il presidente si è poi spostato alla Triennale, per l'inaugurazione della XXII Esposizione Internazionale.