SIMONA BALLATORE
Cronaca

Istituto Lombardo. Sala aperta alla città e 11mila lastre svelano la storia di Milano

Il progetto Pnrr e la digitalizzazione della Fototeca Treccani degli Alfieri

Istituto Lombardo. Sala aperta alla città e 11mila lastre svelano la storia di Milano

Cinquecentomila volumi, 90 fondi, tra i quali quello di Alessandro Volta, 11mila lastre con la storia di Milano, inclusa quella sparita sotto le bombe: un patrimonio culturale inestimabile che l’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere, creato da Napoleone Bonaparte nel 1797, mette a disposizione dei ricercatori, delle scuole e della città tutta. Lo fa aprendo anche la sua sala di lettura, nel cuore di Brera, rinnovata e resa più accessibile con i fondi del Pnrr. L’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere è arrivato secondo in graduatoria su 302 progetti presentati e ha ottenuto i 146.626 euro richiesti per sviluppare il suo progetto “Accedere al SAPere: spazi e strumenti nuovi all’Istituto Lombardo“. L’acronimo è Asap.

"Un’operazione di altissima democrazia – ricorda il presidente Stefano Maiorana, con la cancelliera Rita Pezzola –. Non ci occupiamo solo di tutela ma di utilizzo di questo patrimonio. La Convenzione di Faro, ratificata dall’Italia nel 2022, ci ricorda il diritto al patrimonio culturale, che da noi è trasmesso da documenti e soci. L’obiettivo è garantire una partecipazione diffusa, abbattendo barriere fisiche e cognitive". Si innova rimanendo fedeli alla tradizione anche negli arredi, dove il design si sposa con l’artigianalità lombarda, con legno e ferro, e le forme tondeggianti - senza spigoli e ostacoli - ricordano la stanza del 1810. Al centro c’è anche l’avvio della spolveratura e della digitalizzazione della Fototeca Treccani degli Alfieri per la “Storia di Milano”. Sono state digitalizzate le prime mille lastre, si andrà avanti. È stato creato un punto di accoglienza, c’è una postazione per la proiezione immersiva, si punta sulla comunicazione. E si creeranno iniziative interdisciplinari coinvolgendo le scuole e le università: oggi ci sono i primi workshop in agenda. Con fondi propri l’Istituto Lombardo ha anche rinnovato l’impianto illuminotecnico che valorizza lo spazio della sala Cinquecentesca progettata da Cesare Cesariano.

Il bando è stato pubblicato il 6 maggio, il 4 agosto è stato formulato il progetto, avviato il 21 dicembre del 2022. Ieri il taglio del nastro con il messaggio del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e dell’assessore regionale Francesca Caruso e alla presenza, tra gli altri, di Cristina Rossello, consigliere del Ministero dell’Università, di Giulio Gallera, presidente della commissione speciale Pnrr di Regione Lombardia, dell’assessore comunale Tommaso Sacchi, della soprintendente Annalisa Rossi e dei rappresentanti dell’Ufficio scolastico regionale. Sono arrivati i complimenti del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del presidente del Consiglio Giorgia Meloni. "Il futuro è chiaro – conclude il professor Maiorana –: proseguire nella nostra tradizione, ovvero essere ponte di cultura verso il futuro della città e del Paese".