
Calcutta, in arte Edoardo d'Erme, in concerto all'Ippodromo di Milano
Milano, 19 luglio 2024 – Una coda infinita, gente che cerca di scavalcare le transenne, chi riesce ad entrare alla quinta canzone della scaletta: quello che è andato in scena all’esterno dell’Ippodromo Snai di San Siro è stato un vero e proprio caos mentre sul palco già si stava esibendo Calcutta. La gente ha lamentato, anche sotto le foto del cantante, un’organizzazione imbarazzante, lamentando di aver comprato un biglietto per un concerto “goduto a metà”: così nella giornata odierna, il cantante ha comunicato di rimborsare il 50% del valore facciale (cioè nominale) dei biglietti per sopperire al disguido.
Il concerto di Calcutta all’Ippodromo
Il cantante indie ha portato live l’ultimo album RELAX per la grande gioia del pubblico milanese che segue Edoardo D’Erme (vero nome del 35enne) dagli inizi della sua carriera, di cui ultimamente si è molto parlato in merito alla querelle con Morgan. Ma qualcosa è andato storto e così tantissime persone in coda sono rimaste fuori ad attendere di entrare oltre l’orario di inizio: questo per la scarsità di ingressi disponibili nonostante il concerto fosse sold out (e si attendevano oltre 30mila persone) e per il ritardo con cui tanti hanno raggiunto il luogo dello show essendo un giorno feriale e quindi di lavoro.
L'ufficio stampa di Live Nation ha confermato la versione del picco di fan arrivati a ridosso dell’inizio del concerto, programmato per le 21.20 in tempo per concludersi entro le 23, orario del coprifuoco che da quest’anno tutti gli eventi devono rispettare.
Le lamentele dei fan e il comunicato
Tanti fan hanno manifestato la rabbia per il mancato funzionamento della manifestazione, commentando lo scorrimento della fila “da incubo”: ad alcuni non sono stati neanche controllati né biglietto né borse e alle 20.15, a un’ora dall’inizio, la coda davanti all’ippodromo era lunga circa 1,5 km ed era praticamente immobile. “25 minuti di concerto perso su una scaletta di neanche un’ora e mezza. Ressa, potenziali problemi di ordine pubblico, caldo asfissiante” ha scritto una fan sul profilo di Calcutta. E c’è chi incolpa il comune: “Non è colpa di Calcutta ma di Milano che non capisce che se si vuole atteggiare a metropoli deve dare servizi da metropoli e non da terzo mondo”.
Per fronteggiare alle numerose richieste di rimborso, dai profili social di Calcutta (che ha successivamente ri-cantato due canzoni dell’inizio) è arrivato nel primo pomeriggio di oggi una comunicazione congiunta con Live Nation e DNA concerti: “A seguito dei disagi subiti da una parte di pubblico durante l’ingresso al concerto, Live Nation e DNA concerti d’accordo con l’artista rendono disponibile il rimborso del 50% del valore facciale del biglietto a tutti coloro che si sono sentiti danneggiati dal ritardo dell’ingresso all’evento. La richiesta del rimborso dovrà essere inoltrata alla biglietteria a cui il biglietto è stato acquistato: Ticketone, Ticketmaster, VivaTicket. Sarà possibile richiedere il rimborso dalle ore 10 di lunedì 22 luglio 2024 alle ore 10 lunedì 29 luglio 2024”.