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"Io, modella sulla sedia a rotelle e laureanda Una conquista, ma la strada è ancora lunga"

"Sono nata con la spina bifida. Non ho mai camminato e mi sposto sulla carrozzina. Ma la mia vita mi piace, anzi credo sarebbe un trauma se per assurdo cominciassi a reggermi in piedi. Sono molto attiva, sto per laurearmi in filosofia a Lugano e partecipo ai concorsi di bellezza per divertimento. Rispetto alle normodotate non ho mai paura di inciampare e so che non dovrò mai affrontare scalinate sui tacchi... Non è un vantaggio?". Elena Pietroni ha 25 anni, è di Seregno, provincia di Monza e Brianza, e fa parte del gruppo di modelli Special Queens.

Da quanto tempo sfila?

"Ho iniziato 5 anni fa. Faccio anche la fotomodella. Non mi sono mai voluta precludere nulla". Ha ricevuto critiche?

"In quasi tutti i contesti è difficile amalgamare normodotati e diversamente abili. Solitamente rimangono due mondi separati. Ora, poter sfilare in carrozzina nei concorsi di bellezza aperti a più categorie, è una conquista. Nessuno mi ha mai fatto sentire inadeguata: già il fatto che ci sia la categoria ‘special’ significa che alla base c’è la volontà di coinvolgere i disabili".

Quali sono le difficoltà che incontra quotidianamente?

"Anche solo un gradino davanti a un negozio o all’ingresso di un ristorante sono una barriera. Ma, se sul momento mi infastidisco, poi penso che a perderci sono gli altri, perché sono una cliente che si allontana. Partecipare ai concorsi di bellezza è anche un modo per far capire che ci sono esigenze diverse. La bellezza stessa ha forme diverse. Ogni persona ha le sue caratteristiche: il problema ce l’ha chi non vede la bellezza degli altri. I limiti ci sono per tutti, non solo per i disabili. L’importante è saper reagire".

È stato difficile imparare a sfilare?

"No. Anzi, io mi sento facilitata sulla carrozzina".

Ha conquistato dei premi?

"Sì. Due settimane fa l’ultimo: sono arrivata prima nella mia categoria alla finale del concorso internazionale Vanity World a Fiuggi. Da bambina sognavo di realizzarmi nello sport: ho praticato nuoto agonistico fino a settembre. Ma mi piace anche valorizzare la mia femminilità".

Marianna Vazzana