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Cronaca

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Incidente al Parco Aquaneva: condizioni critiche per bambina di 11 anni

L’undicenne è stata portata all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo con l’elicottero ed è ricoverata in terapia intensiva. Il primo a intervenire in suo soccorso un assistente bagnante

Incidente al Parco Aquaneva: condizioni critiche per bambina di 11 anni

Inzago (Milano), 17 giugno 2024 – Finisce sott'acqua nella piscina del parco acquatico e va in arresto cardiaco, la gita fuoriporta con l'oratorio estivo finisce in dramma. Sarebbero ancora gravissime le condizioni di una ragazzina undicenne di origine senegalese che lunedì mattina è stata estratta priva di sensi e già in arresto cardiaco da una delle piscine del Parco Aquaneva, frequentatissimo parco acquatico nelle campagne di Inzago.

Inzago, la polizia locale all'ingresso del centro acquatico per i rilievi del caso
Inzago, la polizia locale all'ingresso del centro acquatico per i rilievi del caso

I soccorsi

La piccola è stata soccorsa e sottoposta a manovre di rianimazione dal personale della struttura, sino all'arrivo dell'elisoccorso, che l'ha trasportata, in codice rosso e senza che avesse ripreso conoscenza, all'ospedale di Bergamo. La ragazzina era in gita con il grest del suo paese, Caravaggio, in Bergamasca. Giocava con altri ragazzi in una delle vasche, dove l'altezza massima è di un metro e sessanta.

A sinistra, il Parco Acquaneva
A sinistra, il Parco Acquaneva

Il racconto

All'improvviso, il dramma. "La ragazzina è stata trovata sott'acqua da uno dei nostri assistenti bagnanti - così Mara Invernice, referente dello staff Aquaneva - , immediatamente soccorsa e sottoposta a manovre di rianimazione sino all'arrivo dei soccorsi e dell'elicottero. Non abbiamo purtroppo ad ora altre notizie. Aspettiamo con ansia".

La pattuglia della polizia locale all'Acquaneva di Inzago
La pattuglia della polizia locale all'Acquaneva di Inzago

Sotto choc

Al parco per ore gli agenti della Polizia Locale di Inzago, impegnati, insieme al personale e ai testimoni dei fatti, nella ricostruzione dell'accaduto. Impossibile ad ora dire se la ragazzina sia stata colta da un malore improvviso, o sia andata sott'acqua durante un gioco. Il parco era oggi regolarmente aperto, pochi i bagnanti, molti i ragazzi dei grest, arrivati in pullman per una giornata di giochi e frescura. Grida e risate all'interno, dove, fra nuotate e tuffi, la giornata è proseguita. All'ingresso i volti tesi del personale, e un solo auspicio, "che tutto finisca bene".