
Investito mentre pedala all’incrocio
Un altro ciclista investito. Finito sull’asfalto dopo essere stato urtato da un’auto: è successo ieri poco dopo le 10.50 in viale Marche all’angolo con via Murat, in un punto vicino alla pista ciclabile che lì è un corridoio dipinto sulla strada. L’uomo, di 34 anni, è stato soccorso dai sanitari di Areu e accompagnato in ambulanza al San Raffaele in codice giallo per i traumi riportati nella caduta. Era cosciente e non risulta essere in pericolo di vita. E l’automobilista che lo ha investito si è subito fermato a chiedere aiuto. La dinamica è ancora in fase di ricostruzione da parte della polizia locale di Milano; dai primi rilievi pare che l’uomo fosse all’altezza del semaforo quando è stato travolto, cadendo sulle strisce pedonali.
Stando a quanto emerso, la bici (e verosimilmente anche l’auto) avanzava in direzione Maciachini. A poche centinaia di metri, poco dopo il piazzale, il tratto iniziale di viale Jenner era stato teatro di un incidente mortale la notte tra il 15 e il 16 settembre, quando il ventinovenne Muhammad El Sharkawy si era allontanato al volante della sua Mercedes nera dopo aver falciato il ventottenne Vassil Facchetti, che era a piedi.
Dopo aver tentato di depistare le indagini, l’uomo si è costituito ed è stato indagato per omicidio stradale e omissione di soccorso. E sempre in viale Jenner, vicino piazzale Nigra, sabato scorso El Ghazouani Zeroual El Idrissi, sessantunenne di origine nordafricana, è stato investito da una Harley Davidson ed è morto dopo 48 ore di agonia.
M.V.