Milano, una donna confessa: "Io, schiava del metadone da 25 anni, non ne uscirò mai"

Una vita di tossicodipendenza, un tunnel imboccato quando ne aveva 13. È la storia di Maria, nome di fantasia, madre di un figlio ormai maggiorenne

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Milano - ​Venticinque anni di tossicodipendenza, un tunnel imboccato quando ne aveva 13. È la storia di Maria, nome di fantasia, madre di un figlio ormai maggiorenne che gli assistenti sociali hanno portato via quando era piccolo. "Lo vedo quasi tutti i weekend - racconta - Se non avessero preso questa decisione avrebbe fatto sicuramente una brutta fine. Anche perché io penso andrò avanti così finché schiatto così".

A che età è iniziata la tossicodipendenza?

"A 11 anni ho cominciato con le sigarette. A 13 ho iniziato a bucarmi e non ho più smesso. Cocaina, eroina, anfetamine. LSD. Il problema è stato quando ho iniziato a usare psicofarmaci con la cocaina. Quelli mi hanno ucciso. Avevo un dottore a Varese da cui andavo tutti giorni chiedendo una boccetta di Minias e una scatola di Tavor. Lui me li dava".

C’è stato un periodo in cui ha provato a smettere?

"L’unico è stato durante i due anni in comunità, chemi sono serviti ma dopo i quali non c’è reinserimento. Il problema delle comunità è questo: ti trovi sbalzato in un mondo che non è il tuo e alla fine ci ricaschi".

Adesso quali sostanze assume?

"Solo la cocaina. Sono seguita da un Sert (servizi per le tossicodipendenze, ndr) da quasi 25 anni. Il programma prevede un colloquio iniziale incui spieghi la situazione, dopo un mesetto iniziano a darti del metadone. Sono andata lì per quasi quindici anni tutti i gorni. Adesso ci vado una volta alla settimana, il venerdì".

Cosa succede quando si presenta al Sert?

"Mi danno 100 milligrammi, più altri 600 per farmi arrivarefino al venerdì successivo, maio ne assumo 25e il restolo vendo".

Chi compra il metadone da voi invece che andare al Sert?

"Ci sono due tipologie di persone. Quelle che lavorano da una vita, con famiglia e che non vogliono essere coinvolti nel Sert o quelli che ci vanno ma non gli basta perché è troppo poco. Allora lo prendono anche da me. La boccetta da 500 la vendo a 60 euro, quella da 100 la vendo a 20 euro".

C’è anche chi usa altre sostanze?

"Il Subutex, ma i vecchi tossici usano tutti il metadone. Io che ne prendo 100 mg, se dovessi prendere anche una pastiglia di Subutex andrei in coma. In ogni caso otto dipendenti su dieci prendono il metadone. Io lo faccio da 25 anni. Quando ho iniziato a prenderlo immaginavo di farlo per 5-6 mesi e poi riuscire a togliere sia quello che la droga. Invece ti incartano perché te ne danno sempre di più ed è un cane che si morde la coda".

Come fate a superare il controllo delle urine?

"Io mi faccio dare una boccetta del the piena di urina pulita e la tengo in frigo. Ogni volta che devo andare prendo una boccetta da collirio che mi passa un amico, la riempio e la metto in mezzo alle gambe. Quando devo fare pipì tiro giù i pantaloni e apro la boccetta".

 

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