
Formazione Inter
Milano, 15 gennaio 2019 - Per una volta, curve vietate ai maggiori. Sabato sera per Inter-Sassuolo a San Siro, chiuso su ordine del giudice disciplinare dopo i buuuh razzisti al giocatore del Napoli Koulibaly, sugli spalti ci sarà posto solo per i minorenni.
«Alla partita potranno accedere tutti i nostri studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado», ha detto il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti. E in più, come l’Inter aveva già chiso alla Lega di serie A, ci sarà posto per le bambine e ai bambini delle scuole calcio nerazzurre e le ragazze e ragazzi del Centro sportivo italiano.
Per le scuole primarie e secondarie, il termine per l’adesione scade oggi alle 14 inviando una mail con i nomi dei ragazzi partecipanti a ustmilanosport@gmail.com. «Ringrazio l’ Inter e la Figc - ha aggiunto Bussetti - che hanno capito l’importanza, anche sotto il profilo educativo, di questa significativa novità che servirà anche ad educare ad un tifo giusto e corretto. La scuola - ha concluso il ministro - deve educare al rispetto per gli altri che è alla base di tutto, rispetto per chi è in campo è un tifo vero è corretto».
Sul fronte giudiziario, intanto, proseguono le indagini sugli scontri tra tifoserie nerazzurra e partenopea avvenuti la sera del 26 dicembre prima di Inter-Napoli e conclusi tragicamente con la morte dell’ultrà varesino gemellato con gli interisti Daniele Belardinelli, 39 anni, probabilmente schiacciato da una se non due auto che gli son passate sopra in via Novara, luogo della follia ultrà. Una trentina abbondante, ma destinati a crescere, gli indagati dell’una e dell’altra parte calcistica che erano per strada con mazze e coltelli, tutti con l’accusa di omicidio volontario. E oggi verrà fissata la data dell’autopsia sul corpo dell’ultrà del Varese morto dopo essere stato travolto da una o più auto durante gli scontri.
Proprio nel pomeriggio, per la trentina di tifosi finiti nel mirino degli inquirenti, appuntamento a Palazzo di Giustizia dove il procuratore aggiunto Letizia Mannella conferirà l’incarico ai suoi consulenti tecnici non solo per l’esame autoptico - passaggio fondamentale per far luce sul caso per cui sono già stati arrestati in quattro - ma anche per gli altri accertamenti irripetibili sui vestiti della vittima e poi quelli sulle possibili ammaccature di almeno quattro auto del convoglio di tifosi napoletani arrivati in città per la partita.