Milano, 22 aprile 2024 – La festa è esplosa dopo cinque minuti di recupero e un finale tesissimo e interminabile. I tifosi nerazzurri hanno iniziato a cantare "I campioni dell'Italia siamo noi" in tutti i settori dello stadio, tranne al secondo blu, rapidamente svuotato dalla Curva Sud.
Quasi in contemporanea con il triplice fischio è esplosa anche la festa in città. Nonostante il freddo e la pioggia, le strade di Milano sono state invase da una marea nerazzurra. Migliaia di tifosi (15mila secondo la Questura) sono arrivati fin dalle 23 in piazza Duomo, letteralmente invasa dai colori nerazzurri. Dalla piazza sono anche partiti i fuochi d’artificio. Tutte le strade della città verso il centro sono invase dalle auto con bandiere interiste.

Tra le migliaia di tifosi nerazzurri che sono arrivati in piazza Duomo per festeggiare la seconda stella dell’Inter c’è anche Stefano Boeri.

Cori, fumogeni, petardi e fuochi d’artificio. In piazza Duomo ancora verso l’1 di notte continuava ad arrivare gente. Le migliaia di tifosi abbracciati e ubriachi di felicità intonano i cori che hanno accompagnato la cavalcata trionfale della seconda stella, dal classico "Chi non salta rosso nero è", a quello gettonatissimo per Çalhanoğlu fino l’inno “Tu non sai quanto ti amo”. Anche le strade della città sono state invase dai supporter nerazzurri fino a notte fonda con bandieroni dai finestrini, caroselli di clacson e cori cantati dall’abitacolo.
