MILANO
Nell’inchiesta sulle torture al carcere Beccaria sono state iscritte anche due dirigenti: l’allora direttrice facente funzione Maria Vittoria Menenti e Cosima Buccoliero, entrambe rispondono di omissione prevista dall’articolo 40 del cp. A loro sono stati sequestrati pc e telefoni. Intanto riprendono oggi gli interrogatori degli agenti della penitenziaria arrestati. Cinque dei sei agenti sentiti avevano fatto ammissioni su "reazioni di rabbia" in un contesto in cui si sentivano "impreparati e abbandonati". Dagli interrogatori è emerso anche che negli anni il personale "si è dimezzato, nessuno voleva lavorare là". Dalle difese diverse istanze di scarcerazione con domiciliari su cui dovrà decidere il gip.