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Incidente in corso XXII marzo: la ragazza investita è una studentessa di Legge

Giallo risolto: la ragazza era senza documenti perché andava a comprare le sigarette N.P.

La zona dove è avvenuto lo schianto

Milano, 18 maggio 2016 - Identificata ieri sera la giovane donna investita l’altra notte da un motociclista che percorreva la corsia centrale di viale Piceno in direzione di viale Umbria all’altezza dell’incrocio con corso XXII Marzo: è una studentessa di Giurisprudenza che abita in zona e che era uscita di casa per andare a comprare le sigarette; ecco perché non aveva documenti addosso quando è stata travolta. Un impatto fatale per il centauro: Vanni Camassa, trentaseienne originario di Ostuni (provincia di Brindisi), è deceduto in ambulanza durante il trasporto in ospedale per i traumi riportati nella caduta.

La ragazza, invece, è tuttora ricoverata in gravi condizioni al San Raffaele, dov’è stata raggiunta dai genitori: è cosciente e sta lentamente migliorando. I ghisa del Radiomobile hanno lavorato per due giorni per arrivare a un nome e un cognome. Ieri mattina il Comune aveva deciso di diffondere una sorta di identikit della vittima (che non figura nell’elenco delle persone scomparse) per aiutare i ghisa nel loro compito: giovane di carnagione chiara, età compresa fra i 20 e i 25 anni, occhi verdi acquamarina e capelli castani con alcune ciocche tinte di rosso; alta un metro e 63 centimetri, una voglia sull’addome (parte inferiore lato sinistro), alcuni fori sulle orecchie e nessun tatuaggio. «Gli agenti della Polizia locale inquirente – si leggeva nella nota diffusa dall’ufficio stampa di Palazzo Marino – chiedono a chi pensasse di averla riconosciuta nella descrizione di mettersi immediatamente in contatto con la Centrale Operativa della Polizia locale al numero 02.0208 affinché sia possibile darle un nome e contattare i familiari». In serata la soluzione del mistero.