Incidente sul lavoro al Portello, morto operaio 18enne. Il commovente addio della prof

L'insegnante ha ricordato Andrea in un post su Facebook: "Il mio alunno che ce l'aveva fatta"

Andrea Masi, morto in un incidente sul lavoro

Andrea Masi, morto in un incidente sul lavoro

Milano, 2 novembre 2018 -  Andrea Masi, 18enne residente a Tradate in provincia di Varese, operaio regolarmente assunto da un'azienda specializzata nella istallazione di fibre ottiche, è morto nella notte del 31 ottobre. Lavorava con un collega su una piattaforma elevatrice al centro commerciale Portello, ha sbattuto la testa contro una architrave e il colpo gli è stato fatale. Le indagini sono in corso. Per ora è stato indagato come atto dovuto il datore di lavoro del giovane. Lo ha deciso il pm di Milano, Nicola Rossato, che ha disposto l'autopsia sul corpo del giovane. Autopsia in vista della quale si è reso necessario iscrivere nel registro degli indagati, per omicidio colposo, il titolare dell'azienda del Comasco. Le indagini saranno condotte alla polizia in collaborazione con i tecnici dell'Ats. Le verifiche riguarderanno anche gli aspetti sull'affidamento dell'appalto per capire se siano coinvolte altre società e per individuare le esatte responsabilità di eventuali omissioni in materia di sicurezza sul lavoro.

Intanto, amici e familiari ancora non si capacitano per quanto accaduto. Secondo Mattia, il cugino del 18enne, "è una vergogna che nel 2018 sia possibile ancora morire in questo modo. Era un ragazzo che meritava l’ammirazione di chiunque, a 18 anni aveva già trovato un lavoro ed era nel fiore dei suoi anni. Noi ricorderemo Andrea per il ragazzo sorridente che era e per la sua simpatia e bontà". Il giovane ha più volte sottolineato che "Andrea non si risparmiava, stava lavorando pure la notte di Halloween". 

Un ragazzo determinato, che si era subito dato da fare per cercare un’occupazione una volta finita la scuola (frequentava l’Ipsia Antonio Parma di Saronno, stando a quanto riporta lui stesso on line). Lo ha voluto ricordare anche una sua ex insegnante su Facebook:  "Andrea che era entrato in classe bambino e che ne era uscito uomo con le spalle disegnate e il sorriso luminoso. Andrea col capo chino sugli esercizi, Andrea che aiutava tutti, Andrea che quando aveva preso 9 in verifica non ci credeva, Andrea che all'intervallo mi chiedeva se volevo il caffè...". Un post, commovente. La docente voleva che proseguisse con gli studi, lui aveva scelto diversamente...."E lui no prof", prosegue il post, "io voglio lavorare. Andrea che quel lavoro l'aveva trovato, Andrea che quel lavoro ce l'ha portato via. Andrea, Andrea Masi, il mio alunno che ce l'aveva fatta".

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