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Incidente fra auto e mezzo dell’Amsa: senza scampo una ragazza di 25 anni

In via D’Alviano. Tragedia anche in via Fermi: morto un motociclista

L’auto distrutta dopo lo schianto contro il mezzo dell’Amsa

Milano, 2 ottobre 2017 - Ancora sangue sulle strade di Milano. Ancora due incidenti mortali nel giro di pochissime ore. Il primo schianto si è verificato poco dopo le 5.30 di ieri all’angolo tra via D’Alviano e via Soderini, a due passi da piazza Frattini in zona Lorenteggio.

Semaforo lampeggiante a quell’ora, una Fiat 600 blu e un mezzo dell’Amsa arrivano contemporaneamente all’incrocio: secondo quanto finora ricostruito dagli agenti della polizia locale, nessuno dei due conducenti si ferma, rendendo l’impatto inevitabile. La piccola utilitaria, presa in pieno sulla fiancata sinistra, viene trascinata sullo spartitraffico: ad avere la peggio è una ragazza di 25 anni, che viaggiava sul sedile del passeggero, morta sul colpo; grave anche il conducente, 27 anni, trasportato in codice rosso al San Carlo. Praticamente illeso, invece, l’autista del furgone dell’azienda di smaltimento rifiuti, ricoverato a sua volta in stato di choc all’ospedale San Paolo. È il secondo incidente mortale che coinvolge mezzi Amsa in meno di un mese: lo scorso 5 settembre, un altro veicolo aveva travolto e ucciso il 73enne Ennio Valeri, professore in pensione, finito sotto le ruote con la sua bicicletta dopo una svolta a sinistra.

Nel primo pomeriggio di ieri, poco prima delle 15, altro drammatico impatto all’angolo tra via Fermi e via Vincenzo da Seregno, estrema periferia nord della città: l’urto tra un’auto e una motocicletta è stato fatale per un centauro di 53 anni, soccorso dai sanitari del 118 e morto dopo il ricovero in pronto soccorso all’ospedale Niguarda. Sul posto ancora gli agenti della polizia locale per effettuare i rilievi del caso: è stato necessario bloccare momentaneamente il transito dei veicoli sul raccordo che porta a viale Rubicone.