
Incendio in via Gluck sul tetto del Museo del Manifesto Cinematografico (La Presse)
Milano, 5 marzo 2017 - Momenti di paura nella notte per un rogo divampato nei locali del Museo del Manifesto Cinematografico, in via Gluck a Milano. Stando alle prime informazioni all'origine dell'incendio ci sarebbe un corto circuito. Fortunatamente le fiamme non hanno provocato particolari danni perché il materiale di pregio era custodito in modo protetto. Polizia locale e vigili del fuoco, che hanno immediatamente circoscritto il rogo, durante l'intervento per precauzione hanno evacuato un edificio attiguo.
Il Museo custodisce un vero e proprio tesoro, a partire dalle locandine di migliaia di film. 160mila pezzi fra manifesti, negativi, fotografie, memorabilia, riviste. La collezione permanente del Museo è fra le più ricche d'Italia. Sono oltre 120mila i manifesti da uno a otto fogli conservati, cui si aggiungono materiali pubblicitari a stampa, locandine e fotobuste, sia di produzione italiana che internazionale
"Tutto il materiale è salvo, lo avevamo portato in un deposito vicino perché il 28 di febbraio il museo ha chiuso i battenti e stiamo aspettando che il Comune ci assegni un nuovo spazio". E' quanto ha detto Giampietro Lessio, presidente del Museo del Manifesto Cinematografico. Lessio ha spiegato che probabilmente le fiamme si sono sviluppate negli spazi espositivi oramai vuoti e che potrebbe aver preso fuoco una libreria di legno che, lui e i suoi collaboratori, avevano lasciato per essere buttata via. "Fortunatamente avevamo già fatto il trasloco e quindi il materiale si è salvato. I locali espositivi sono dismessi da circa due mesi". Il presidente di quella che è considerata un'istituzione per gli appassionati ha aggiunto di essere in attesa"«di avere una nuova sede da palazzo Marino. Sarà questione di qualche mese - ha proseguito - poiché da quel che so si stanno dando da fare".