Cologno Monzese (Milano) – Forse si è trattato di un cortocircuito. Nessun danno ingente, ma la casa di comunità dovrà restare chiusa per qualche giorno. È questa la diretta conseguenza del principio di incendio, che si è verificato nella struttura di via Boccaccio. Il rogo è stato prontamente domato dai vigili del fuoco, che sono stati immediatamente chiamati dagli operatori sociosanitari.
Sul posto, oltre ai pompieri, sono intervenuti anche i carabinieri della tenenza cittadina e la polizia locale, oltre all’amministrazione comunale. Il sindaco Stefano Zanelli, accompagnato dagli assessori, si è recato infatti in via Boccaccio per monitorare la situazione, che è apparsa subito sotto controllo. L’incendio, per fortuna, è stato spento subito, prima che riuscisse a divampare in tutta la struttura. "Un ringraziamento particolare lo dobbiamo ai vigili del fuoco e ai militari per l’intervento tempestivo", ha commentato il primo cittadino.
Non ci sono stati feriti né intossicati gravi. Soltanto una persona è stata portata in ospedale per alcuni accertamenti sanitari, probabilmente per essere stata la più esposta al fumo, ed è stata dimessa poco dopo. Anche dal punto di vista strutturale, l’edificio risulta ancora agibile, anche se ha bisogno di qualche intervento di sistemazione. La casa della comunità, infatti, non è rimasta colpita da danni rilevanti, ma si è resa necessaria una chiusura del centro per la sanificazione e la messa in sicurezza dei locali.
Per ora non ci sono indicazioni sui tempi, per la sistemazione delle stanze della struttura, né per la riapertura. L’amministrazione si è presa l’impegno di fare da ponte, anche nelle comunicazioni, tra l’azienda sanitaria e la cittadinanza. "Terremo aggiornati i cittadini sugli sviluppi, in particolare rispetto alle tempistiche necessarie a rimettere in esercizio la casa della comunità".
Il polo di via Boccaccio nel 2022 era stato uno dei primi a essere inaugurato, insieme alle altre case presenti sul Nord Milano. Oltre ai servizi già presenti nel precedente poliambulatorio, sono stati inseriti il servizio di continuità assistenziale, 9 branche specialistiche (otorinolaringoiatria, urologia, cardiologia, geriatria, oculistica, ortopedia, diabetologia, medicina interna a indirizzo pneumologico, ostetricia e ginecologia ), oltre agli ambulatori infermieristici ad accesso diretto con ricetta del medico curante o specialista.