
La sindaca Luisa Salvatori con il dottor Samuel Norsa, fresco di laurea in medicina
Primi giorni di attività per l’ambulatorio temporaneo che è stato istituito dall’Asst Melegnano Martesana dopo il caso di Luca Nascimbene, sedicente medico di base che ha lavorato per mezza giornata a Vizzolo Predabissi, il 2 gennaio, e poi è stato sospeso sull’onda di un’indagine dei Nas, che gli contestano l’assenza dei requisiti necessari a esercitare la professione.
Da martedì 7 gennaio i vizzolesi rimasti senza medico possono fare riferimento all’ambulatorio di via Verdi 9, dove non manca il via vai di pazienti.
A gestire il servizio Samuel Norsa, fresco di laurea in medicina. Fino al 17 gennaio sarà lui a ricevere il pubblico; gli subentrerà poi la collega Federica Ciuffini, che sarà operativa fino al 24 gennaio.
Si resta in attesa di capire cosa succederà dopo quella data: se si proseguirà con l’ambulatorio provvisorio, o verrà nel frattempo individuato un nuovo medico titolare, al quale assegnare i pazienti oggi nel limbo. Dopo il pensionamento dei due storici dottori del paese, che hanno entrambi cessato l’attività il 31 dicembre, e il caso Nascimbene, scoppiato nei primi giorni dell’anno nuovo, tra i cittadini di Vizzolo si respira ancora un clima d’incredulità.
"Alcuni di loro sono disorientati, hanno bisogno di sapere come e quando mettersi in contatto con l’ambulatorio temporaneo. Per quanto possibile, il Comune contribuisce a diffondere informazioni. Speriamo così di facilitare coloro che, tra il pensionamento degli storici medici di famiglia e le successive vicende, si sono trovati in grande difficoltà - spiega la sindaca Luisa Salvatori -. Al dottor Norsa abbiamo chiesto, per quanto possibile, di dare la precedenza ai pazienti che avevano avuto delle prescrizioni da Nascimbene e che necessitano quindi di nuove ricette. L’ambulatorio provvisorio, al momento, è pensato per coprire tre settimane; vedremo se nel frattempo verrà individuato un medico che possa avere la titolarità dell’incarico".
L’amministrazione comunale di Vizzolo Predabissi assicura che continuerà a tenere monitorata la situazione e a collaborare con l’Asst Melegnano Martesana per garantire il diritto alla salute di tutti i residenti.
È stato lo stesso Comune di Vizzolo Predabissi a mettere a disposizione i locali, che ospitano l’ambulatorio temporaneo, ora si sistemerà anche la situazione dei medici curanti.
A.Z.