In piazza una sola voce: "No alla guerra"

Nel sit-in organizzato dall’Anpi le testimonianze delle ucraine che vivono in città: è straziante sentire i parenti piangere al telefono

di Alessandra Zanardi

Con una manifestazione di piazza organizzata dalla sezione locale dell’Anpi, Melegnano ha fatto sentire la sua vicinanza al popolo ucraino e gridato "no" alla guerra, da quella nell’Est Europa ad ogni tipo di conflitto. Nel corso del sit-in di ieri davanti al Municipio sono tante le testimonianze di donne ucraine trapiantate in Italia che hanno espresso preoccupazione per la situazione nel loro Paese d’origine e i familiari rimasti laggiù. "Siamo sempre stati un popolo pacifico e ora ci troviamo in una guerra che mette fratelli contro fratelli - dice Svitlana Klevtsova, 50 anni, che abita a Melegnano e lavora a San Giuliano come badante -. In Ucraina ci sono mio figlio, 32 anni, mia nuora e le mie nipoti. È straziante sentirli piangere al telefono e, in sottofondo, sentire il suono delle sirene". "Mio fratello è tra i civili che stanno combattendo come volontari per difendere il loro Paese - racconta Tania Schevchenko, 31 anni, con la mamma Marina, 50 -. Con la Russia c’erano già state delle tensioni, ma nessuno pensava che si sarebbe arrivati a tanto. Ora speriamo nell’aiuto dell’Europa".

Bandiere della pace, l’inno nazionale dell’Ucraina, "Bella Ciao" come invito al pacifismo e la lettura di varie poesie, da Primo Levi a Bertolt Brecht. Questi i momenti che hanno scandito la manifestazione, nella quale sono state richiamate anche le parole di Papa Francesco, con l’appello a rispondere alla guerra attraverso la preghiera e il digiuno. Una ferma condanna all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia è arrivata dal sindaco di Melegnano Rodolfo Bertoli, secondo il quale "non si deve, anche a costo di sacrifici, retrocedere dalle sanzioni applicate alla Russia", mentre la sindaca di Vizzolo Predabissi Luisa Salvatori ha ricordato l’esempio di Gino Strada nel "deprecare ogni forma di violenza". "Siamo contrari all’invasione dell’Ucraina “senza se e senza ma”; allo stesso tempo ripudiamo ogni forma di conflitto, in qualunque parte della Terra", ha rimarcato il presidente locale dell’Anpi Sergio Goglio rilanciando l’invito a ridurre, anche in Italia, le spese per gli armamenti. Un’iniziativa analoga si è svolta nel pomeriggio di ieri a Segrate. Sempre a Melegnano mercoledì alle 20.30 ci sarà una fiaccolata organizzata dagli Scout.

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