REDAZIONE MILANO

In ostello con quasi due chili di droga

Tre giovani sono stati arrestati a Milano per aver nascosto quasi due chili di droga in un ostello. La polizia li ha individuati grazie all'Alert alloggiati e ha sequestrato droga, denaro e un bilancino. Sono ora detenuti in attesa di convalida.

Tre giovani sono stati arrestati a Milano per aver nascosto quasi due chili di droga in un ostello. La polizia li ha individuati grazie all'Alert alloggiati e ha sequestrato droga, denaro e un bilancino. Sono ora detenuti in attesa di convalida.

Tre giovani sono stati arrestati a Milano per aver nascosto quasi due chili di droga in un ostello. La polizia li ha individuati grazie all'Alert alloggiati e ha sequestrato droga, denaro e un bilancino. Sono ora detenuti in attesa di convalida.

Nascondevano nella camera di un ostello quasi due chili di droga, come se nulla fosse. Ma sono stati arrestati dalla polizia che li ha scovati grazie all’Alert alloggiati scattato perché quei tre giovani hanno tutti precedenti. È successo sabato all’alba in via Galeno, zona Villa San Giovanni. Nella stanza, i poliziotti hanno trovato una ragazza di 19 anni (nata in Brasile, regolare in Italia e con precedenti) insieme a due giovani italiani: un coetaneo di lei e un 25enne, pure loro con precedenti.

La perquisizione ha consentito di individuare tutto lo stupefacente, la maggior parte custodito dentro un borsone: un chilo e 842 grammi di droga, tra ketamina, cocaina rosa, (una miscela di diverse sostanze sintetiche come polveri e compresse di Mdma e anche ketamina, che preoccupa gli esperti dell’Osservatorio europeo sulle droghe e la tossicodipendenza – nella foto), ecstasy e hashish. In quella camera d’ostello c’era anche un bilancino di precisione per pesare le dosi e 5.445 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio. Ancora da capire come fosse organizzata quell’attività e dove i tre dovessero incontrare i clienti, se in quel luogo o altrove.

Tutti e tre, comunque, alla fine sono stati arrestati dalla polizia e portati nel carcere di San Vittore in attesa della convalida.

M.V.